Il mix energetico in India vede il 59% dei GWh prodotti dalle fossili e un 41% proveniente dalle rinnovabili. Di questi la maggioranza è solare con il 34% a cui segue l’idroelettrico con il 28% e l’eolico con il 24%. La cogenerazione ad oggi rappresenta solo il 6%.
Le opportunità della cogenerazione in agricoltura
“Uno scenario in crescita” sottolinea Sanjay Khatal DG Cogen India nel corso del webinar tenutosi da Cogen World. “L’India ha stabilito nella conferenza di Glasgow che arriverà a produrre 500GW di rinnovabili. In questo contesto un’opportunità di crescita importante la rappresentano le aziende agricole se guardiamo alla cogenerazione prodotta con biomassa da scarti agricoli. Già se guardiamo alle aziende che producono zucchero queste interessano il 40% del mercato energetico.
La cogenerazione in questo produce energia nel rispetto dell’economia circolare. Si tratta di circa 18000MWs di potenza disponibile” sottolinea Khatal. “Un’opportunità importante per il settore della cogenerazione su cui Cogen India può svolgere un’ attività di partnership per lo sviluppo e l’implementazione della tecnologia e una forte attività di dissemination e formazione”.
Il ritorno di investimento nella cogenerazione da biomassa è molto conveniente
“Il ritorno di investimento nelle biomasse è maggiore, rispetto quello nelle energie fossili” rimarca Monish Ahuja (Retd), chairman & managing director, PREPSL, Punjab Renewable Energy Systems Pvt Ltd. “Abbiamo seguito lo sviluppo di un impianto in una azienda agricola specifica e abbiamo potuto verificare come in due anni il progetto ha portato la produzione di più di 100 green jobs e una riduzione di emissioni di CO2 del 75%”.
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