In un mondo che spinge sempre più verso la transizione energetica, si creeranno delle disparità nel settore dell’oil&gas tra i grandi e piccoli e medi produttori. Questi infatti, per incrementare la cattura e lo stoccaggio del carbonio e quindi abbassare le loro emissioni, necessiteranno di cospicui investimenti, che difficilmente riusciranno a sostenere da soli rispetto ai giganti del petrolio, pertanto, sostiene GlobalData, potrebbero avere bisogno di un intervento del governo.
Steven Ho, analista upstream oil&gas di GlobalData, commenta: “La cattura del carbonio richiede un costo aggiuntivo e quindi non si adatta bene a molti operatori più piccoli che danno priorità al flusso di cassa libero e minimizzano le spese in conto capitale, soprattutto senza un incentivo o una sanzione applicabile all’intero settore”.
Le piccole e medie imprese non hanno gli stessi vantaggi infrastrutturali delle grandi aziende e generalmente non sono incentivate a introdurre un sistema di cattura del carbonio nelle loro operazioni solo per raggiungere degli obiettivi ambientali. L’assenza di una regolamentazione per l’industria più grande scoraggia i produttori più piccoli a investire per ridurre le proprie emissioni.
Al contrario, compagnie come la Exxon Mobil sono già in possesso dell’infrastruttura costruita per implementare la tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio (Ccs) e stanno attualmente considerando di fornire un servizio e trarne profitto.
La Exxon Mobil ha proposto di recente di costituire un hub Ccs per investimenti fino a 100 miliardi di dollari, ovviamente sarebbe fattibile solo se negli Stati Uniti ci fosse una tariffazione del carbonio.
Steven Ho aggiunge: “Anche se l’energia alternativa pulita supera il combustibile fossile come fonte principale per la produzione di energia o per i veicoli ecologici, la Ccs può diventare una tecnologia importante per rimuovere il carbonio emesso e fornire un sistema energetico a carbonio zero. La proposta di Exxon per un hub Ccs sarà un primo grande passo verso la decarbonizzazione e si spera che sia un esempio per il resto dei produttori statunitensi per assumere un ruolo più proattivo nella cattura del carbonio”.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.