Una risposta efficace e completa all’emergenza climatica globale non è solo un imperativo ambientale, ma anche un’opportunità per rivitalizzare le economie locali in tutto il Canada, rafforzando sovranità nazionale e sicurezza economica. È quanto emerge da una nuova e approfondita analisi del progetto “Climate Dollars” condotta da Corporate Knights, un’organizzazione specializzata in finanza sostenibile.
L’analisi completa sarà resa pubblica il 24 aprile, due giorni dopo la Giornata della Terra 2025, fornendo un quadro dettagliato e una base solida per un futuro energetico, economico e ambientale più sicuro e prospero per il Canada.
Il rapporto “Climate Dollars” individua investimenti chiave per una trasformazione radicale del sistema energetico canadese nei prossimi 25 anni, con l’obiettivo di raggiungere un’economia a zero emissioni entro il 2050. La strategia principale consiste nello spostare l’uso di energia verso l’elettricità, intervenendo in modo mirato su edifici, trasporti e reti elettriche. Questo piano mira a sfruttare i punti di forza unici del Canada e a rafforzarne l’autonomia in un contesto globale incerto.
La roadmap si concentra sulla vasta riqualificazione edilizia: transizione alle pompe di calore, affiancata da un massiccio sviluppo di energie rinnovabili e sistemi di accumulo. L’elettrificazione rapida e diffusa è centrale, richiedendo un superamento dell’attuale sistema elettrico provinciale frammentato e dipendente da grandi centrali centralizzate. La visione è quella di una rete futura interconnessa, la Trans-Canada Transmission Link, che permetta flussi energetici e informativi multidirezionali, vista come un’opportunità per un Canada più prospero e vivibile, con rinnovate opportunità economiche.
I tre pilastri del modello
- Trasformazione elettrica: Secondo la modellizzazione di Corporate Knights, ogni rete provinciale dovrà affrontare una profonda riorganizzazione per soddisfare la domanda di energia elettrica derivante dall’elettrificazione di edifici, trasporti e industria. L’analisi ha esplorato due scenari per il futuro energetico del Paese. Il primo, che prevede un affidamento minimo sulla generazione nucleare, stima un investimento medio annuo di 34,2 miliardi di dollari. Un secondo scenario, che invece sfrutta al massimo il potenziale nucleare, porterebbe l’investimento medio annuo a 36,7 miliardi di dollari. L’approccio analitico di Corporate Knights si distingue per la sua granularità provinciale, tenendo in considerazione i fattori unici che plasmano la domanda e l’offerta di energia elettrica in ciascuna regione.
- Rivoluzione Edilizia: l’adozione massiccia delle pompe di calore rappresenta una soluzione chiave per garantire ai cittadini un sistema di riscaldamento e raffreddamento degli ambienti che sia al contempo economicamente sostenibile e affidabile. Questo passaggio contribuirà anche a contenere la domanda residua di energia elettrica, alleggerendo la pressione su una rete in espansione. In parallelo, una strategia edilizia nazionale può svolgere un ruolo chiave nell’aumentare l’accessibilità economica degli alloggi e limitare domanda energetica aggiuntiva, tenendo conto che le tendenze demografiche indicano una crescente preferenza per appartamenti e condomini rispetto alle case unifamiliari. Ma la sfida più significativa risiede nel parco immobiliare esistente, dove un ambizioso programma di interventi di riqualificazione energetica (retrofit) si configura come un tassello essenziale.
- Mobilità del futuro: L’elettrificazione si impone come soluzione chiave per decarbonizzare il vasto parco veicolare canadese, composto da 23 milioni di auto private e 7 milioni di mezzi commerciali. Sebbene politiche volte a ridurre il numero e la lunghezza dei viaggi possano contribuire a contenere la crescita della domanda di energia elettrica pulita, lo scenario di “Climate Dollars” pone l’accento sulla diffusione capillare dei veicoli elettrici e sulla creazione di una robusta infrastruttura di ricarica a livello nazionale. Le prospettive economiche sono promettenti: con il calo dei prezzi dei veicoli elettrici previsto entro il 2035, i consumatori canadesi potrebbero risparmiare complessivamente 1.200 miliardi di dollari in costi di carburante, al netto della spesa per l’elettricità necessaria al funzionamento dei veicoli. Ma per sbloccare questo potenziale, sarà indispensabile quadruplicare gli investimenti di capitale nel corso del prossimo decennio.
Azioni urgenti e benefici economici
Nonostante la visione di un futuro prospero e sostenibile, l’analisi di Corporate Knights sottolinea la profonda urgenza di agire. La crisi climatica è una realtà incalzante e ogni indugio comporta costi ambientali ed economici crescenti. Ogni nuovo edificio o ristrutturazione che ancora si basa sui combustibili fossili vincola il Paese a decenni di emissioni aggiuntive. Allo stesso modo, la lunga vita media dei veicoli impone un’azione immediata per accelerare la transizione verso l’elettrico. Sebbene la completa trasformazione richiederà un quarto di secolo, è fondamentale una risposta massiccia e coordinata nel prossimo decennio.

La modellizzazione di “Climate Dollars” propone un piano d’emergenza per rivitalizzare le economie locali e provinciali, rafforzare la federazione canadese e assicurare una fornitura energetica affidabile e accessibile. L’analisi evidenzia come il costo di una transizione energetica completa sia nettamente inferiore agli oneri crescenti causati dal cambiamento climatico. Si prevede inoltre che un’azione rapida e su vasta scala ridurrà i costi della transizione stessa grazie alla diffusione delle tecnologie, all’aumento dell’efficienza e alla diminuzione dei costi unitari.
In un panorama globale instabile, “Climate Dollars” prospetta un futuro più sicuro per il Canada attraverso la graduale eliminazione dei combustibili fossili e la loro sostituzione con un sistema elettrificato efficiente. È rilevante che gli scenari proposti non richiedano nuovi investimenti in grandi centrali idroelettriche. Un dato significativo dell’analisi è che l’espansione del nucleare, oltre alla manutenzione esistente, comporterebbe un costo aggiuntivo di 65 miliardi di dollari per i contribuenti dell’Ontario, evidenziando la necessità di scelte strategiche oculate per una decarbonizzazione al contempo efficiente ed efficace.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.