Secondo i dati dell’Inpe, Agenzia di ricerca spaziale brasiliana, 10.129 chilometri quadrati di foreste pluviali sono stati disboscati tra agosto 2018 e luglio 2019 in Brasile. Si tratta di un’area con un’estensione pari all’intera superficie del Libano. Il dato è in aumento del 34,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Brasile, il dato più grave per perdita di foreste pluviali dal 2008
Secondo l’elaborazione dell’Agenzia questo dato rappresenta la superficie più estesa di foreste persa nell’amazzonia brasiliana a partire dal 2008.
Ambientalisti contro Bolsonaro
Secondo gli ambientalisti e i ricercatori tra i fattori che hanno causato questa riduzione della superficie forestale ci sono le politiche di Bolsonaro. Il governo favorirebbe il taglio illegale della legna e la diffusione degli allevamenti.
Foreste pluviali in Brasile, dati in peggioramento
I dati rilevati su base mensile mostrano una situazione in continuo peggioramento anche nel 2020. Da gennaio ad aprile il disboscamento è stato superiore del 55% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Qualche numero
In Brasile è presente circa il 60% della superficie Amazzonia, la più grande foresta pluviale del mondo. La tutela di questo polmone del pianeta è fondamentale per arginare il fenomeno del riscaldamento globale, causato dall’elevata concentrazione di CO2 in atmosfera.
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