Assegnati i Clean Hydrogen Partnership 2022 che premiano i migliori progetti europei sull’idrogeno. Le categorie dei riconoscimenti prevedono: Best Innovation, Best Success Story, Best Outreach ed European H2Valley of the Year.
La cerimonia di premiazione si è svolta durante la European Hydrogen Week, evento annuale dedicato all’idrogeno, guidato da Clean Hydrogen Partnership e i suoi membri, la Commissione Europea, Hydrogen Europe e Hydrogen Europe Research.
I premiati ai Clean Hydrogen Partnership 2022
Nella categoria Best Innovation, il premio è andato al progetto NEWELY.
I partner del progetto, dell’Università di chimica e tecnologia di Praga e dell’Istituto di chimica macromolecolare dell’Accademia delle scienze della Repubblica Ceca (IMC), hanno infatti sviluppato una nuova membrana a scambio anionico più sottile, più resistente e dotata di una maggiore conduttività.
Questa innovazione avrà un impatto significativo sul costo dell’idrogeno verde.
“L’idrogeno diventerà uno dei pilastri centrali del nostro futuro sistema energetico pulito. Gli investimenti in R&I sull’idrogeno sono fondamentali per accelerare questa profonda transizione industriale e sociale”. Queste le parole di Signe Ratso, direttore generale di DG Ricerca e innovazione, alla consegna del premio.
Il progetto GAIA ha invece vinto il premio Best Success Story. GAIA ha sviluppato e testato componenti avanzati di celle a combustibile per veicoli elettrici che rispettano rigidi requisiti di durata e prestazioni. Una soluzione che permette alla tecnologia di compiere un altro passo in avanti verso la diffusione commerciale, contribuendo anche alla decarbonizzazione del settore dei trasporti.
La coordinatrice del progetto Deborah Jones ha ritirato il premio dicendo: “L’obiettivo sembrava quasi irrealizzabile all’inizio. Senza i finanziamenti della Clean Hydrogen Partnership, non sarebbe stato possibile. É stata una collaborazione tra ricercatori davvero eccezionale”.
SHIP FC ha vinto, il Best Outreach Award. Il riconoscimento premia i beneficiari di finanziamenti europei in grado di comunicare in modo efficace il loro progetto.
SHIP FC difende così una propulsione a zero emissioni per le grandi navi a lungo raggio. Una cella a combustibile modulare da 2 MW che utilizza l’ammoniaca come carburante viene testata su una grande nave da costruzione per almeno 3.000 ore in un anno. “Senza il sostegno della Clean Hydrogen Partnership, il progetto non esisterebbe”. Ha spiegato Tore Boge, coordinatore del progetto, ritirando il premio.
I premi della Clean Hydrogen Partnership hanno introdotto una nuova categoria: l’European H2Valley of the Year. I vincitori della categoria sono stati tre.
Il primo, HEAVENN, cofinanziato dalla Clean Hydrogen Partnership, è un progetto dimostrativo su larga scala che riunisce la produzione, la distribuzione, lo stoccaggio e l’uso finale locale dell’idrogeno in una valle completamente integrata e funzionante a nord dei Paesi Bassi.
Poi Basque Hydrogen Corridor, che sta sviluppando un’economia dell’idrogeno nei Paesi Baschi.
Infine eFarm (Reußenköge) che è il più grande progetto di mobilità a idrogeno verde in Germania.
Pauline Rouch, capo di gabinetto della Direzione generale Ricerca e Innovazione, ha spiegato così il premio: “Sebbene il concetto di valle dell’idrogeno sia relativamente recente, era giunto il momento di onorare gli sforzi straordinari delle comunità che operano dietro le quinte per unire tecnologia, innovazione e imprenditorialità”.
Per identificare le valli vincenti sono stati quindi utilizzati sei criteri: l’estensione della copertura della catena del valore, il volume di produzione di idrogeno, la varietà degli usi finali dell’idrogeno, la finalizzazione del progetto, il panorama degli stakeholder e l’innovatività del progetto.
Ritirando il premio, José Ignacio Zudaire, presidente del consorzio del progetto Basque Hydrogen Corridor (BH2C), ha dichiarato: “Questo premio ci motiva a continuare il nostro impegno per una nuova economia dell’idrogeno”.
“Questo progetto agisce come un magnete, Generandone di nuovi. Dobbiamo mantenere questa promessa sull’idrogeno. HEAVENN è l’inizio”. Ha concluso Patrick Cnubben, direttore della strategia idrogeno presso la New Energy Coalition.
Durante cerimonia sono stati premiati anche i vincitori del Young Scientist Award.
Un concorso annuale organizzato dalla Hydrogen Europe Research infine, ha premiato i giovani ricercatori sotto i 35 anni per i progetti sull’idrogeno.
I vincitori sono:
1) Produzione di idrogeno: Michele Bolognese (Fondazione Bruno Kessler).
2) Stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno: Lisa Blanchard (CEA).
3) Utilizzo dell’idrogeno: Merit Bodner (Università tecnica di Graz).
4) Attività trasversali: Donatella Cirrone (Università dell’Ulster).
5) Miglior ricercatore o ricercatrice dell’anno: Erika Michela Dematteis (Università di Torino).
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