A.R.T.E. i reseller e trader dell’energia si confrontano sulla transizione energetica

La crisi energetica ha dimostrato ancora una volta come e quanto l’energia sia al centro della società odierna. Per questo è utile interrogarsi e soprattutto cercare risposte su come il mercato dovrà evolvere. Su questo si concentra l’assemblea annuale di A.R.T.E. associazione dei reseller e trader dell’energia, tra le più rappresentative del settore, che si svolgerà lunedì 20 marzo.

L’assemblea, moderata dal giornalista Nicola Porro, offrirà anche un tavolo di confronto tra tecnici e politici sul settore.

“Doveva essere la nostra assemblea, la prima in presenza plenaria da quando siamo nati durante il lockdown, ma nel costruire la giornata abbiamo iniziato ad invitare alcuni tecnici delle istituzioni. Il risultato è stata la realizzazione di un evento energia nella Capitale”, sottolinea il portavoce di A.R.T.E. Diego Pellegrino.

Un momento di incontro importante che guarda anche all’attualità perché, come spiega Pellegrino, “Noi ci siamo sulla transizione energetica. Per noi è scontato ma all’esterno non viene percepita come la sentiamo noi. Siamo tutte società che fanno vendita di energia elettrica e gas. Molti di noi si occupano anche di impianti di fonti rinnovabili. Abbiamo chi fa interventi di risparmio energetico. Chi si occupa anche di mobilità elettrica. Siamo a largo spettro su questa filiera e ci teniamo che si sappia”.

I temi delle tre tavole rotonde di A.R.T.E.

L’evento si articolerà attraverso tre tavole rotonde. La prima e la seconda, con impostazione politico parlamentare ed istituzionale, saranno dedicate a ”Le sfide energetiche del nostro paese per i prossimi anni”. La terza, di carattere tecnico, sarà orientata sul tema: ”Finanza, extraprofitti e modifiche unilaterali nei mercati energia e gas nel 2023”.

“I temi delle tavole rotonde sono abbastanza semplici come titolo, ma saranno poi complicati come contenuti” spiega Pellegrino “Questo perché si parlerà proprio di quelle che sono le sfide energetiche del nostro Paese. Abbiamo preso tutti consapevolezza che forse negli ultimi anni abbiamo sbagliato qualcosa. Il tema principale è proprio quello di capire cosa deve fare questo Paese nel breve e nel lungo periodo. E lo vedremo con la prima e con la seconda tavola rotonda“.

“Rispetto ad esempio alla scadenza del 31 marzo siamo molto curiosi. Secondo noi non ci saranno ulteriori proroghe. Questo vuol dire per quanto i costi dell’energia siano scesi nell’ultimo periodo. Il quadro è in divenire. Il GNL americano che ci ha aiutato quest’anno continuerà a venire da noi o andrà in Cina ora che stanno ripartendo? Ovviamente ci sono dei temi che per noi saranno scottanti e ne parleremo.”

Tra gli ospiti: Simona Benedettini, consulente indipendente con alle spalle più di 10 anni di esperienza professionale come economista della regolazione e concorrenza dei mercati dell’energia elettrica e gas; Andrea Paltrinieri, professore associato di Economia degli Intermediari Finanziari presso il Dipartimento di Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ed ancora: Fabio Ferraro, Professore ordinario di Diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Massimo Nicolazzi, Docente di economia delle risorse energetiche UNI-Torino, oggi consulente energetico, che vanta una vasta esperienza manageriale avendo ricoperto ruoli executive in Agip/Eni e Lukoil e infine come CEO a Vienna di Centrex Europe.

Uno spazio per le start-up innovative

Infine la giornata di A.R.T.E. termina nel pomeriggio dando spazio alle start-up. “Abbiamo ricevuto tanti segnali di innovazione dal mondo delle start-up per questo abbiamo deciso di dargli uno spazio. Su 28 candidate ne abbiamo dovute selezionare 5 che si sfideranno sul palco della associazione lunedì. La vincitrice avrà uno spazio anche nel nostro “Energy Arte award” che si svolge a Maratea. Lì avrà ulteriore tempo e spazio per illustrare la loro idea di business”. Nel video l’intervista integrale.