Secondo GlobalData, l’Asia dovrebbe registrare le maggiori aggiunte di capacità di liquefazione di Gnl su piccola scala a livello globale, tra il 2022 e il 2026. Entro questa data, il suo contributo sarà pari a circa il 27% delle aggiunte totali di capacità di liquefazione. Nella regione, tutte le aggiunte di capacità sono dovute a progetti di nuova costruzione.
Bhargavi Gandham, analista di petrolio e gas presso GlobalData, commenta: “La Cina guida quasi interamente le aggiunte di capacità di liquefazione di Gnl su piccola scala in Asia entro il 2026. Il Bangladesh e il Vietnam sono gli altri due Paesi che contribuiscono alle restanti aggiunte di capacità nella regione. La crescita della capacità di liquefazione di Gnl su piccola scala, soprattutto in Cina, può essere attribuita a investimenti iniziali relativamente piccoli e alla crescente domanda di camion alimentati a Gnl”.
GlobalData identifica, nello stesso periodo di previsione 2022-2026, l’Africa come un’altra regione che potrà contribuire significativamente, con circa il 16,4% delle aggiunte di capacità di liquefazione di Gnl su piccola scala a livello mondiale.
Il terminale di Rumuji in Nigeria è in testa in termini di capacità nella regione con 1.090 ktpa.
Anche il Nord America registrerà un’aggiunta di capacità di liquefazione di Gnl su piccola scala, pari a 2.350 ktpa nel periodo 2022-2026. Il terminale galleggiante di Galveston Bay negli Stati Uniti è in testa in termini di capacità futura, con 500 ktpa previsti entro il 2026.
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