I consumi di petrolio nel primo semestre di quest’anno in Italia

Trasporti Camion GNLUn aumento del 3,1% del consumo petrolifero registrato nel giugno scorso rispetto a quello del 2021. Con poco più di 5 milioni di tonnellate, ha ottenuto un risultato compatibile con le attese e molto simile al livello del 2019 (prima del Covid).

Giugno 2022 i dati nel complesso

A giugno scorso i consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio), con gli stessi giorni lavorativi, hanno raggiunto circa 2,8 milioni di tonnellate. Di cui 0,7 milioni di benzina e 2,1 milioni di gasolio. Con un incremento dello 0,4%, pari a 12.000 tonnellate in più rispetto a giugno 2021.  Superando del 4% la quantità di giugno 2019 (+105.000 tonnellate).

I singoli carburanti

La benzina totale è cresciuta del 3,3% (+22.000 tonnellate) rispetto a giugno 2021. Come la benzina venduta sulla rete (+3,6%). Entrambi hanno superato del 4,7% il 2019.

Ciò conferma l’effetto della prevalenza nelle nuove immatricolazioni delle motorizzazioni a benzina, soprattutto nelle versioni ibride. Il gasolio autotrazione ha invece evidenziato una leggera contrazione rispetto a giugno 2021 (-0,5%, pari a -10.000 tonnellate).

Alla crescita dello 0,5% del gasolio venduto sulla rete, si è accompagnato infatti un calo del gasolio extra-rete pari a 1,9%, causato dalla riduzione del trasporto pesante.

L’ibrido a benzina convince sempre di più

Rispetto ai valori pre-pandemici (giugno 2019), il gasolio autotrazione totale è risultato superiore del 3,7% con un più 6,8% dell’extra-rete, mentre il gasolio rete è più basso dell’1,7%. Questo dato conferma la costante riduzione del parco auto a gasolio a favore dell’alimentazione a benzina-ibrida. Anche per gli automobilisti a maggiore percorrenza.

Decollano di nuovo gli aerei

Il carburante per aerei, prodotto che più di tutti è stato penalizzato dalla pandemia, ha rilevato un aumento del 126% rispetto a giugno 2021.

Quantità ancora inferiore del 19% (-88.000 tonnellate) rispetto al 2019, per la quasi totale assenza del turismo russo e cinese e quindi dei voli di più lungo raggio.

Risultano in crescita anche gli altri prodotti legati alla mobilità: navale, quali i bunker, del 12% e stradale, il gpl autotrazione +2,3%.

In consistente aumento i consumi e perdite di raffineria del 28,9%, i consumi per la produzione elettrica +26,1% e l’olio combustibile altri usi su del 23,8%.

I prodotti in flessione

Fra gli altri principali prodotti, segnano risultati in controtendenza la carica petrolchimica netta con -35,8%, a causa della riduzione delle attività produttive di alcune realtà industriali. Anche i gasoli per riscaldamento cedono il 24%, mentre il bitume scende del 17,2%.

I lubrificanti

Continua la flessione iniziata già nei mesi precedenti. A giugno i consumi di lubrificanti hanno mostrato una contrazione dello 0,6%, determinato dalla flessione del gruppo industria, sceso del 4,6%.

Previsione per luglio 2022

Per il prossimo luglio è prevista una frenata dei consumi. Potrebbe così non ripetere i livelli (particolarmente elevati per i carburanti) rilevati nel mese di luglio sia nel 2019 che nel 2021.

Oltre le criticità congiunturali legate alla guerra russo-ucraina, è presente la nuova impennata dei contagi Covid per la variante Omicron 5. In forse quindi gli spostamenti anche per tempo libero e vacanze dei residenti.

Restano invece positive le previsioni sulle attività legate ai flussi turistici e alle costruzioni.

La vendita di autoveicoli nuovi continua a contrarsi

Anche a giugno scorso, secondo i dati Anfia, le immatricolazioni di autovetture nuove hanno continuato a ridursi, -15% vs. giugno 2021.

Se poi il confronto viene fatto con lo stesso mese pre-pandemia, quale giugno 2019, il calo supera il 26%.

Tranne le auto a Gpl, tutte le alimentazioni risultano in riduzione. Le ibride del 10% e le elettriche pure di oltre il 12%.

Sale a circa il 61% il peso complessivo delle nuove vetture ad alimentazione tradizionale immatricolate a giugno, rispetto al 57% rilevato a maggio.

Il primo semestre 2022

Nel primo semestre del 2022 i consumi petroliferi italiani hanno raggiunto le 28,2 milioni di tonnellate, crescendo del 10,4% pari a 2.659.000 tonnellate, rispetto al primo semestre del 2021.

Il dato è ancora inferiore del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. I consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio) sono risultati pari a oltre 15,3 milioni di tonnellate. In aumento di circa l’11% pari a 1.503.000 tonnellate, rispetto allo stesso periodo del 2021. Inferiori solo dello 0,4% rispetto ai valori del primo semestre 2019.

In particolare, rispetto al periodo gennaio-giugno 2021 la benzina totale è cresciuta di circa il 19%, analogamente alla benzina venduta sulla rete.

Il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento dell’8,7%, mentre il gasolio venduto sulla rete dell’11,1%.

Il carboturbo nel primo semestre 2022 ha recuperato circa 960.000 tonnellate rispetto al 2021, ma risulta ancora inferiore di oltre il 28% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Aumentano inoltre i consumi e perdite di raffineria, del 30,1% per la ripresa delle lavorazioni e soprattutto quelli per la produzione di energia elettrica e termica: +43,8%.

Fra i prodotti in calo nel semestre si segnalano invece: il bitume del 27,4%, la carica petrolchimica netta con -12,1% e, infine, il gasolio da riscaldamento, -11,7%.


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.