La relazione tra gli effetti del cambiamento climatico e il comparto climatico è una delle questioni su cui sta crescendo l’attenzione mondiale. Secondo una ricerca dell’università di Cambridge, il riscaldamento globale potrebbe acuire l’impatto economico mondiale degli eventi meteorologici estremi di una percentuale pari al 20% entro il 2040. Si tratterebbe in particolare di una spesa ulteriore per la gestione di queste situazioni emergenziali pari a 100 miliardi di dollari. La ricerca, che ha sfruttato i dati di modelli climatici per formulare un risultato quantitativo sui rischi economici legati a eventi meteorologici estremi, mostra inoltre come potrebbe verificarsi un aumento dei costi diretti medi da 195 a 234 miliardi di dollari entro il 2040.
Stress test su cambiamenti climatici per le banche
Il presidente della Bce, Christine Lagarde, ha sottolineato come le banche devono potenziare l’attività di informazione relativa ai rischi climatici, in occasione dell’inaugurazione della Cop 26 private finance agenda a Londra. Si tratta di una questione che il presidente della Banca Centrale europea ha menzionato più volte in altre occasioni. La Lagarde ha detto inoltre come la banca centrale europea intenda effettuare degli stress test sull’esposizione delle principali banche dell’Ue sui rischi inerenti il climate change. Tra gli elementi che verranno presi in considerazione, ci sarà l’impronta di carbonio. Verrà inoltre analizzata la modalità con cui le banche risponderanno a eventuali perdite provocate da eventi meteorologici estremi e in particolare la scelta o meno di ridurre la loro offerta di credito.
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