Sostenibilità e sicurezza: Terna nell’indice Mib 40 Esg e sigla un protocollo con la GdF

Terna ha ricevuto un ulteriore riconoscimento alla sua sostenibilità venendo inclusa nel Mib 40 Esg, ovvero il primo indice blue-chip per l’Italia dedicato alle best practice ambientali, sociali e di governance (Esg).

La selezione delle aziende è basata sull’esito dell’assessment periodico condotto dall’agenzia di rating Esg Vigeo Eiris, parte di Moody’s Esg solutions. Il nuovo indice integra gli impatti Esg nella misurazione della performance economica in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite.

A Tso è stato attribuito il livello più alto delle performance nei diversi ambiti analizzati, che indagano la performance ambientale, sociale e di governance di un’impresa.

Terna è anche inclusa nel Dow Jones sustainability index, e in tutti i principali indici di sostenibilità tra cui Stoxx global Esg leaders, Ftse4Good, Bloomberg gender equality index euronext vigeo eiris, Ecpi, Msci.

Un protocollo tra Terna e GdF per la sicurezza del sistema elettrico nazionale

Terna, gestore della rete di trasmissione nazionale, ha inoltre siglato la scorsa settimana un protocollo che rafforza la collaborazione con la Guardia di Finanza. Vengono in questo modo ampliate le attività a tutela della trasparenza delle procedure amministrative, nonché a tutela della vigilanza delle infrastrutture strategiche, dato che l’azienda gestisce attualmente circa 75mila km di rete elettrica, 900 stazioni e oltre 700 trasformatori attraverso quattro centri di controllo sul territorio italiano.

È prevista un’attività di monitoraggio degli impianti di Terna, in particolare, di quelli che si trovano in ambiente montano e ai cavi sottomarini.

Il protocollo prevede anche rilievi fotografici delle infrastrutture strategiche attraverso i mezzi aeronavali della GdF e una stretta collaborazione tra le parti nel corso di interventi di manutenzione che garantiscano continuità al servizio.