Dai dati dell’Osservatorio di Anie sui sistemi di accumulo relativi al primo trimestre 2022, in Italia risultano installati circa 96mila sistemi di accumulo (SdA), pari ad una potenza complessiva di 527 MW e capacità massima di 977 MWh. Si sommano ad essi gli impianti di Terna rispettivamente da 60 MW e 250 MWh.
Le diverse tipologie e taglie
La tipologia più diffusa è quella a base di litio pari al 98,2% del totale, segue quella al piombo (1,4%), mentre sono 120 le batterie a volano e 111 i supercondensatori.
Il 94% dei SdA è di taglia inferiore ai 20 kWh. Prevalgono i sistemi di capacità compresi tra 5 e 10 kWh (45%), con capacità inferiore a 5 kWh (25%) e compresa tra 10 kWh e 15 kWh (23%).
Il 73% del totale dei SdA è costituito dalla configurazione “lato produzione in corrente continua”; pari al 9% e al 18% quella “lato produzione in corrente alternata” e quella “lato post produzione”.
Il 99,9% dei SdA è abbinato ad un impianto fotovoltaico e il 97% è di taglia residenziale.
La suddivisione territoriale
Ad avere la maggior parte degli impianti installati è la regione Lombardia (22.751 SdA per una potenza di 112 MW e una capacità di 213 MWh), a cui seguono: il Veneto (14.577 SdA per 76 MW e 156 MWh), l’Emilia-Romagna (9.660 SdA per 58 MW e 100 MWh) e il Piemonte (7.356 SdA per 52 MW e 85 MWh).
Il trend del 2022
Il primo trimestre 2022 registra un notevole incremento sia in termini di numeri, che di potenza e capacità di accumulo rispetto agli altri trimestri: le installazioni sono pari a 20.832 unità per una potenza di 123 MW e una capacità di 264 MWh.
La tipologia di configurazione “lato produzione in corrente continua” è quella maggiormente quotata, ricopre infatti il 91% delle installazioni. Le configurazioni “lato produzione in corrente alternata” e “lato post produzione” ricoprono una percentuale decisamente inferiore, pari al 4% e 5%. Questo trend positivo di numero di installazioni, potenza e capacità installate, relativo al 2022, interessa tutte le regioni italaine rispetto allo stesso periodo del 2021.
L’analisi di mercato di Anie
Anie Rinnovabili ritiene che questa tendenza a crescere e i risultati suddetti siano dovuti all’impatto positivo dei meccanismi di cessione del credito e sconto in fattura, relativi alle detrazioni fiscali non solo del Superbonus 110%, ma anche della ristrutturazione edilizia 50%.
Se si mette a confronto il dato aggregato al 2021 con quello del 31 marzo 2022, emerge una crescita maggiore del segmento di mercato degli accumuli di media taglia abbinati ad utenze fotovoltaiche, sia residenziali che delle piccole e medie imprese.
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