I cambiamenti climatici che si vanno strutturando in questi ultimi anni, hanno stimolato la ricerca di soluzioni per attutirne gli effetti sull’ambiente e sull’uomo. Le variabili climatiche esasperate, con fenomeni estremi come alluvioni, siccità prolungate e lo scioglimento rapido dei ghiacci polari, sono diventati così frequenti da perdere il carattere di eccezionalità.
C3s promuove lo studio cambiamenti climatici e protezione degli ecosistemi
Il servizio diretto da Carlo Buontempo rende i dati climatici elaborati con attori a livello globale, fruibili per aziende, ricercatori e responsabili politici. L’ultima collaborazione, nelle more di proiettarsi verso un servizio funzionale, è quella diretta a promuovere lo studio della Biodiversità globale, svolto con l’Istituto fiammingo per la ricerca tecnologica (Vito), organizzazione di ricerca indipendente attiva nel campo delle tecnologie pulite e dello sviluppo sostenibile. Obiettivo del servizio è aiutare chi opera per preservare le specie, le aree più sensibili agli eventi climatici, aumentare la resilienza degli ecosistemi e ridurre la perdita di biodiversità a livello globale mediante la diffusione di informazioni utili per preservare gli ecosistemi, nel tempo presente e in futuro.
Le sfide e gli strumenti
Le informazioni fornite abitualmente sui dati climatici grezzi, quali temperatura e precipitazioni possono essere non sufficienti per alcuni utenti, che hanno bisogno di approfondire i valori di indicatori bioclimatici su misura che considerano altre variabili o su periodi temporali specifici; per esempio per definire gli involucri climatici, insieme di condizioni uniche che rendono un habitat adatto a una specifica specie. L’attività di ricerca richiede mappe e strumenti di pronto impiego che possono risultare complicati da ottenere: per esempio una risoluzione di mappe fino a un chilometro a fronte di spazi molto ampi di analisi; è possibile raggiungere questa specificità solo dividendo lo studio in parti più limitate e analizzarle singolarmente.
L’immagine sotto, presa dal sito di C3s, rappresenta gli scopi dello studio sulla biodiversità globale
Eline Vanuytrecht, ricercatore senior di Vito, sottolinea l’utilità della collaborazione con il Servizio dell’UE: “I dati C3s sono la spina dorsale del servizio Global biodiversity, fornendo informazioni globali accessibili, coerenti e affidabili con cui gli utenti possono costruire le variabili climatiche e gli indicatori bioclimatici di cui hanno bisogno. Il servizio consente a questi dati di essere combinati con informazioni complementari e specializzate da parte di utenti e altre organizzazioni, per creare dati più completi e applicabili di quanto una di queste fonti possa fare da sola. Le informazioni possono supportare il processo decisionale per preservare la ricca biodiversità del mondo”.
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