Giornata mondiale della salute: stop all’uso di pesticidi

È l’appello lanciato dal WWF in occasione del World Health Day del 7 aprile.

  • L’impiego di pesticidi è quasi raddoppiato dal 1990.
  • Si tratta di sostanze pericolose per l’uomo e per tutte le altre specie, a partire dalle api.
  • In occasione del World Health Day, il WWF chiede di investire nell’agricoltura biologica.

Il 7 aprile si celebra la Giornata mondiale della salute (World Health Day), in ricordo della nascita, nel 1948, dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Il tema di quest’anno, in cui ricorre il 75esimo anniversario dell’ente, è “Salute per tutti”. Secondo il WWF, si tratta di un concetto che richiama quello di “salute globale”, necessaria per garantire la sopravvivenza di tutte le specie. Sopravvivenza che è minacciata, fra le altre cose, dall’uso dei pesticidi nell’ambito dell’agricoltura intensiva.

L’Atlante dei pesticidi

L’impiego di questi “veleni legalizzati”, come li definisce il WWF, è quasi raddoppiato dal 1990 e l’Italia è il secondo mercato più importante nell’Unione europea, secondo le stime di Eurostat. L’Atlante dei pesticidi, la cui versione italiana è stata pubblicata a febbraio dalla coalizione Cambiamo Agricoltura, mette in luce tutti i rischi connessi all’uso di pesticidi.

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Gli insetti impollinatori sono in declino anche a causa dei pesticidi © Clay Bolt/WWF USA

I pericoli connessi all’uso dei “veleni legalizzati”

Queste sostanze sono fra le cause del declino della biodiversità, in particolare delle api e degli altri insetti impollinatori, e provocano l’inquinamento di aria, suolo e falde acquifere, con effetti negativi anche sulla salute umana. Tesi confermata dall’OMS, che stima oltre 385 milioni di casi di avvelenamento da pesticidi e 258mila decessi ogni anno in tutto il mondo.

Anche l’esposizione cronica a basse dosi di pesticidi (per esempio attraverso il consumo di alimenti, acqua e aria che ne contengono i residui) comporta un incremento del rischio di patologie cronico-degenerative quali cancro, diabete, disfunzioni respiratorie, neurologiche, cardiovascolari, immunitarie, riproduttive e metaboliche. Donne e bambini sono i soggetti più a rischio.

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L’uso di pesticidi è quasi raddoppiato negli ultimi trent’anni © Pixabay

Il ruolo dell’agricoltura biologica

“Oggi nel mondo si utilizzano quattro milioni di tonnellate di pesticidi, che vengono spesso diffusi nell’ambiente contemporaneamente ad altre sostanze, creando di fatto dei cocktail chimici che possono amplificare esponenzialmente gli effetti sulla nostra salute. Ad oggi la comunità scientifica non è ancora a conoscenza dei possibili effetti sinergici causati dalle combinazioni di pesticidi utilizzati nei campi coltivati. Il WWF lavora da anni per l’obiettivo One Health”, spiega Eva Alessi, responsabile sostenibilità del WWF Italia.

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L’unica via percorribile, secondo l’organizzazione, è quella dell’agricoltura biologica. L’Italia è ai primi posti in Europa per export di prodotti biologici certificati, mentre i consumi interni restano bassi, ma in crescita. L’obiettivo del nostro Paese, ancor più ambizioso di quello stabilito a livello europeo dalla strategia Farm to Fork, è di ridurre l’uso di pesticidi del 62 per cento entro il 2030. Il consumatore ha l’occasione di fare la sua parte.


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