Saranno 7 le tappe italiane di raccolta straordinaria di pneumatici fuori uso (Pfu), in mare e a terra, grazie all’impegno dell’associazione ambientalista Marevivo ed EcoTyre. L’iniziativa, patrocinata dal ministero della Transizione ecologica, è giunta quest’anno alla nona edizione e punta i riflettori sulla tutela dell’ambiente e della salvaguardia del mare grazie alle raccolte straordinarie organizzate dai promotori.
Nella prima tappa a Mazara del Vallo sono stati raccolti ben 300 kg di Pfu.
300 kg di Pfu raccolti a Mazara del Vallo
I pneumatici fuori uso raccolti a Mazara del Vallo saranno portati all’impianto di trattamento più vicino, rispettando la logica di prossimità su cui EcoTyre basa la sua attività, per essere correttamente trattati, opportunamente riciclati e reimmessi nel ciclo dell’economia circolare.
I Pfu sono rifiuti classificati come permanenti, cioè non si deteriorano, viene ricordato nella nota stampa: “Se ben gestiti, invece sono riciclabili al 100% e si trasformano in una risorsa perché il polverino derivante dalla loro lavorazione può essere impiegato in tantissimi utilizzi, dalle pavimentazioni antiurto ai pannelli fonoassorbenti, passando dall’arredo urbano agli asfalti modificati”, si legge.
L’iniziativa di Marevivo ed EcoTyre quest’anno prevede sette tappe: dopo Mazara del Vallo, sarà la volta di Gaeta, Isola delle Femmine, Alghero, Viareggio, Laguna di Orbetello e Lampedusa.
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Marevivo e EcoTyre per ambiente e mare
È importante sensibilizzare. I cittadini infatti spesso non sanno che gli pneumatici fuori uso sono una tipologia di rifiuto permanente che se lasciata in natura impiega centinaia di anni per degradarsi. Lo ricorda nella nota stampa il direttore generale di Marevivo, Carmen di Penta: “Se è invece gestita nel modo corretto diventa una risorsa riciclabile al 100% e si può riutilizzare per creare nuovi materiali, nel rispetto del principio su cui si fonda l’economia circolare. Le amministrazioni comunali accolgono con grande piacere i nostri interventi, con cui contribuiamo a sensibilizzare le persone sull’importanza di tutelare l’ecosistema marino”.
L’iniziativa viene realizzata con l’impiego di tanti volontari e “fa parte di un progetto più ampio, Pfu zero grazie al quale in questi anni, con oltre 200 iniziative, sono stati eliminati definitivamente dall’ambiente milioni di chili di Pfu. Ma soprattutto abbiamo potuto parlare ai cittadini attraverso campagne di sensibilizzazione e di informazione sulla filiera della gestione dei Pfu”, dichiara nella nota il presidente di EcoTyre, Enrico Ambrogio, aggiungendo: “Con Marevivo negli ultimi interventi effettuati, abbiamo notato con sorpresa e con soddisfazione che gli pneumatici vengono abbandonati sempre di meno in natura o gettati nel mare ma piuttosto seguono la corretta modalità di gestione”.
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