Transizione energetica: informazione inadeguata per 50% delle Pmi

75% afferma che il cambiamento climatico inciderà sul progresso economico: l'analisi di Italy for Climate e Cna

Il 75% delle piccole e medie imprese italiane concorda sul fatto che il cambiamento climatico inciderà sul progresso economico dei prossimi dieci anni. La stessa percentuale ritiene, inoltre, che il Green deal europeo rappresenti un’opportunità industriale per l’Italia e oltre il 70% è sicuro che accelerare la transizione energetica sia una strategia vincente per lo sviluppo del Paese. Sono le maggiori evidenze dell’analisi condotta da Italy for Climate, iniziativa della fondazione per lo Sviluppo sostenibile, e Cna.

transizione energetica-0
Foto di Christiann Koepke su Unsplash.

Criticità della transizione: livello di informazione è inadeguato

transizione energetica

Tra le criticità emerse sull’attuazione di politiche ambientali, le imprese evidenziano in primo luogo un’informazione spesso non adeguata sul tema. Il 50% delle Pmi ritiene infatti che il livello di informazione sui temi della transizione energetica sia inadeguato: solo il 25% reputa che gli imprenditori siano sufficientemente informati. Altri temi su cui le PMI chiedono di intervenire sono: gli ostacoli amministrativi e burocratici, le difficoltà ad accedere ai meccanismi di sostegno e i costi degli investimenti iniziali.

Gli ostacoli alla decarbonizzazione: il punto di vista delle Pmi

Secondo i dati della rilevazione, tra gli ostacoli principali alla decarbonizzazione, le Pmi individuano gli alti costi di investimento (31%) e la complessità burocratica (28%). Nonostante ciò, molte aziende hanno già avviato iniziative per ridurre il proprio impatto ambientale, tra cui il monitoraggio dei consumi energetici (27%), interventi di efficientamento energetico (19%) e l’installazione di impianti a fonti rinnovabili (18%). Tuttavia, il 23% delle imprese non ha ancora avviato alcuna iniziativa su questo fronte.

transizione energetica-1

Transizione energetica, rinnovabili e ruolo degli imprenditori

A livello geografico, il Mezzogiorno d’Italia mostra una maggiore fiducia nel Green deal, nelle fonti rinnovabili, nella transizione energetica e nel ruolo attivo degli imprenditori. Mentre il campione del nord si mostra leggermente più scettico sugli stessi temi. Più in generale, oltre il 50% concorda che le rinnovabili “costano” meno di quelle fossili e che è possibile arrivare ad una produzione 100% alimentata da fonti pulite.

Leggi anche Transizione energetica, il Libro Bianco delle associazioni: 33 azioni


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.