Il Mase ha dato avvio all’iter autorizzativo del progetto di Terna per collegare gli impianti del Tecnopolo di Bologna alla Rete di trasmissione nazionale. Per l’intervento, l’operatore di rete investirà circa 14 milioni di euro. Le opere, le cui soluzioni progettuali sono state individuate in coordinamento con Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e tutti i soggetti coinvolti, “soddisferanno il fabbisogno energetico degli utenti che hanno presentato la richiesta di connessione alla Rete di trasmissione nazionale”.
Terna, il progetto del Tecnopolo di Bologna
Il progetto prevede la realizzazione della nuova stazione elettrica a 132 kV denominata Bologna Tecnopolo, in tecnologia blindata compatta a ridotto consumo di suolo. L’infrastruttura sarà collegata attraverso due linee in cavo interrato all’esistente elettrodotto aereo Battiferro – S. Donato Bolognese di proprietà di Terna. Il cavo sarà realizzato con isolamento in polietilene reticolato estruso, una tecnologia di ultima generazione che garantisce alta affidabilità e sostenibilità.
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Piano di Sviluppo: in Emilia-Romagna investimento da 2,3 miliardi
Più in generale, il Piano di Sviluppo 2025-2034 di Terna prevede per l’Emilia-Romagna un investimento di 2,3 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. Tra le opere principali, l’elettrodotto Colunga-Calenzano, attualmente in fase di realizzazione, il collegamento Hcdv tra Milano e Montalto e la Dorsale Adriatica. Interventi che consentiranno di ottimizzare i transiti e incrementare la capacità di scambio di energia, rafforzare la magliatura della rete elettrica e favorire l’integrazione della capacità rinnovabile prevista nei prossimi anni.
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