La rubrica settimanale dedicata alle aziende italiane all’estero in Stati Uniti, Repubblica Ceca, Israele e Uzbekistan.
Prysmian cablerà due parchi eolici negli Stati Uniti
Il gruppo Prysmian, azienda globale nei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, ha ottenuto i progetti per il cablaggio di due nuovi parchi eolici in mare negli Stati Uniti. I progetti sono stati assegnati da Vineyard wind, associazione tra Avangrid renewables e Copenaghen infrastructure partners (Cip).
Il primo progetto di cablaggio collegherà il parco eolico in mare Park wind city alla rete elettrica dello stato del Connecticut. La capacità dell’impianto è di 804 MW. Prysmian fornirà cavi tripolari ad alta tensione in corrente alternata (Hvac) da 275 kV con isolamento in Xlpe e armatura singola. I cavi saranno prodotti ad Arco Felice (NA) e Pikkala (Finlandia) e installati usando le navi Leonardo da Vinci e Ulisse. La consegna e il collaudo sono previsti per il 2026. La quota pertinente è di circa 300 milioni di dollari.
Il cablaggio del Commonwealth wind fa seguito alla selezione da parte dell’amministrazione Baker-Polito del Massachusetts della proposta di Vineyard wind. La capacità prevista è di 1.200 MW garantita da parchi eolici in mare. Il gruppo progetterà, fornirà, installerà e collauderà tre cavi sottomarini per collegare il Commonwealth wind project alla rete elettrica del Massachusetts. Inoltre fornirà cavi tripolari ad alta tensione in corrente alternata (Hvac) da 275 kV con isolamento in Xlpe e armatura singola. L’infrastruttura avrà un costo di circa 580 milioni.
L’assegnazione dei permessi per costruire gli impianti e la finalizzazione degli accordi commerciali con il proprietario del terreno è stato il primo passo. Prysmian ha, infatti, intenzione di costruire uno stabilimento all’avanguardia. L’attività sarà proiettata alla produzione di cavi sottomarini per la trasmissione di energia a Brayton Point. Qui, un tempo, esisteva l’ex centrale elettrica a carbone da 1.600 MW del Somerset. Entrambe le aggiudicazioni per la fornitura dei cavi sono condizionate al completamento da parte di Prysmian dei piani finalizzati a localizzare la sua impronta produttiva.
I cavi sottomarini saranno realizzati nel nuovo stabilimento in Massachusetts (USA). Parteciperanno anche le sedi di Arco Felice (Italia) e Pikkala (Finlandia). I cavi saranno installati, infine, tramite le navi Leonardo da Vinci e Ulisse.
Il valore totale degli impianti è di circa 900 milioni di dollari. Consegna e collaudo dei cavi export sono previsti per il 2027.
Tesmec amplia la sua presenza nel mercato ferroviario internazionale. Ordini dalla Repubblica Ceca e Israele
Tesmec spa, azienda che guida un gruppo di spessore globale attivo nelle tecnologie per le infrastrutture per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali, nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie, annuncia l’aggiudicazione di due commesse. Attraverso la controllata Tesmec rail ha sottoscritto due contratti nel settore ferroviario con attori internazionali in Repubblica Ceca e in Israele.
Il contratto nella Repubblica Ceca è stato aggiudicato da Elzel Elektrizace železnic Praha, società leader nella progettazione, produzione, assemblaggio e costruzione di catenarie elettriche in Repubblica Ceca e in Slovacchia. L’attività sottesa all’accordo riguarda la fornitura di quattro veicoli multifunzione per la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria.
I mezzi sono dotati di sistema di bordo Etcs per utilizzo intermodale in Unione europea. Sono previste anche due unità per lo stendimento automatizzato della linea elettrica ferroviaria. Grazie all’elevato livello tecnologico garantito, saranno in grado di costruire una linea aerea innovativa per la circolazione dei treni ad una velocità pari a oltre 200 km/h. Si tratta di veicoli di ultima generazione, dotati di sistemi di bordo digitali e interconnessi alla rete. In tal modo permettono una raccolta e una gestione intelligente dei dati.
La linea verrà installata con una metodologia innovativa. Sarà, infatti, in grado di soddisfare le condizioni di esercizio anche per quanto riguarda le nuove linee ad alta velocità, non solo in Repubblica Ceca, ma anche in tutto il resto d’Europa. La consegna dei veicoli e delle unità è prevista nel quarto trimestre 2022. Il valore totale del contratto è pari a circa 13 milioni di euro.
L’altro impegno riguarda un ordine con l’israeliana Linom ltd, impresa internazionale attiva nell’ingegneria civile. Si è aggiudicata di un contratto quadro con le Ferrovie israeliane della durata di cinque anni. È prevista la realizzazione di nuove linee e la manutenzione e l’elettrificazione di quelle esistenti.
L’ordine riguarda la fornitura di un veicolo multifunzione per la manutenzione delle linee ferroviarie. Il macchinario è passibile di upgrade come treno e come sistema di diagnostica. Questa firma rappresenta l’ingresso del gruppo Tesmec nel settore ferroviario in Israele. Un mercato dalle interessanti opportunità di crescita. Infatti, le Ferrovie israeliane puntano a utilizzare le soluzioni più evolute presenti sul mercato. Al fine di garantire i più elevati criteri di sicurezza e di tecnologia. La consegna del veicolo è prevista nel primo trimestre 2022. L’accordo ha una capienza di circa 2 milioni di euro.
I due nuovi contratti rivestono un’importanza strategica per il gruppo. Ne confermano, indubbiamente, la crescita attesa nel comparto ferroviario. Inoltre ne consolidano il posizionamento anche a livello internazionale nel settore dello stendimento della catenaria. Sfruttano, all’uopo, progettazione e produzione di equipaggiamenti e veicoli speciali altamente tecnologici e caratterizzati da innovazione, sicurezza, efficienza e qualità. Senza dimenticare la sostenibilità e il risparmio energetico.
Pietro Fiorentini porta in Uzbekistan i suoi contatori smart per il gas
La società statale uzbeka Hudugazta’minot acquisterà contatori intelligenti. Questi sfruttano componenti di ultima generazione realizzati dall’italiana Pietro Fiorentini. L’operazione utilizzerà il finanziamento parziale ma determinante di Sace e del gruppo bancario Intesa Sanpaolo.
Software, macchinari e componenti intelligenti saranno forniti in Uzbekistan alla società appaltatrice Texnopark. Questa produrrà i contatori smart per la misurazione del gas naturale destinati alla società uzbeka statale Hudugazta’minot.
In pratica l’uzbeka Texnopark ha firmato con Pietro Fiorentini un accordo per la fornitura di 4 milioni di Metering kits. I componenti per contatori intelligenti di consumo del gas compresi di licenza, macchinari per l’assemblaggio e trasferimento di know-how.
Intesa Sanpaolo e Sace hanno strutturato un finanziamento di 220 milioni di dollari in favore di Hudugazta’minot. Mediante gara pubblica, quest’ultima ha affidato la fornitura dei contatori alla stessa Texnopark. Il finanziamento è frutto della partecipazione di Sace, Intesa Sanpaolo e Pietro Fiorentini. Destinato a promuovere l’esportazione di tecnologia italiana. Specialmente verso paesi ad alto tasso di crescita.
Il ministero delle Finanze uzbeko fornirà, infine, le garanzie necessarie. L’operazione si è svolta con l’assistenza dello studio legale Watson Farley & Williams. L’appalto vale 264 milioni di dollari.
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