Snam, approvato il piano strategico 2023-2027

Net zero su tutte le emissioni (Scope 1, 2 e 3) al 2050 e nuovo target sulla biodiversità, con impatto da neutrale (2024) a positivo (2027).

Il Consiglio di Amministrazione di Snam, presieduto da Monica de Virgiliis, ha approvato il piano strategico 2023-2027. L’amministratore delegato Stefano Venier l’ha presentato ieri, 25 gennaio, alla comunità finanziaria.

“In un contesto energetico globale che continua ad essere sfidante e volatile, investiremo 11,5 miliardi di euro nello sviluppo di un’infrastruttura in grado di gestire in modo sempre più flessibile una pluralità di molecole verso la neutralità carbonica del Paese”, ha dichiarato Venier.

Gli obiettivi di Snam al 2027

L’azienda punta quindi a incrementare gli investimenti del 15 per cento rispetto al periodo 2022-2026, destinandoli al rafforzamento delle infrastrutture di trasporto e stoccaggio del GNL e ai business della transizione (biometano, CCS, idrogeno, efficienza energetica). Prevede poi un aumento all’85 per cento del peso della finanza sostenibile sul totale del funding (rispetto all’80 per cento previsto nel piano precedente). Gli altri obiettivi di Snam, riguardano…

  • RAB (Regulatory Asset Base): crescita superiore al 6 per cento medio annuo (5 per cento nel precedente piano);
  • EBITDA Adjusted: aumento del 7,4 per cento medio annuo (circa 7 per cento nel precedente piano);
  • Utile netto Adjusted: crescita di circa il 4 per cento medio annuo (3 per cento nel piano precedente), nonostante tassi di interesse più onerosi;
  • Dividendo: crescita minima aumentata al 3 per cento (rispetto al 2,5 per cento precedente).

Da segnalare, infine, il potenziamento dell’impegno di sostenibilità nel medio-lungo periodo: net zero su tutte le emissioni (Scope 1, 2 e 3) al 2050 e nuovo target sulla biodiversità, con impatto da neutrale (2024) a positivo (2027).

Ammodernare le reti per accogliere volumi crescenti di molecole verdi

“Prosegue il nostro impegno per rafforzare la sicurezza energetica, garantendo infrastrutture per forniture diversificate e sostenibili nel lungo periodo e supportando il percorso di transizione, anche attraverso progetti considerati strategici a livello europeo”, ha aggiunto Venier.

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L’ambition di Snam è lo sviluppo di un’infrastruttura energetica per un “futuro sostenibile”, attraverso il riadattamento (repurposing) e il continuo ammodernamento della rete, per accogliere in prospettiva volumi crescenti di molecole verdi. In questa prospettiva, si prevede che le opportunità di investimento possano crescere fino a 26 miliardi di euro nel periodo 2023-2032.


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