Ha avuto inizio il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore elettrico per il triennio 2025-2027. La trattativa è stata aperta a Roma, il 21 gennaio, presso la sede di Confindustria, con il coinvolgimento delle sigle sindacali Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, e le rappresentanze datoriali di Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera e delle massime aziende del settore.
Rinnovo Ccnl settore elettrico: al via le trattative
I sindacati hanno presentato le richieste contenute nella piattaforma rivendicativa varata la settimana scorsa, che Canale Energia ha approfondito in un articolo. Positiva l’apertura dei negoziati che vede la “necessità di concludere la trattativa e giungere al rinnovo del contratto in tempi brevi” commentano le rappresentanze sindacali.
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Dai sindacati richiesta economica complessiva di 335 euro
Per i sindacati, la richiesta economica complessiva di 335 euro complessivi richiesti per il triennio “sono aderenti all’andamento della variazione inflativa che tanto ha impattato sulla vita di lavoratrici e lavoratori del settore” sottolineando che “va recuperata la perdita di potere d’acquisto”. A giudizio delle sigle, emerge anche l’esigenza di avviare un percorso di riduzione dell’orario di lavoro.
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“Consolidare perimetro contrattuale” per la transizione energetica
Nel settore elettrico operano circa 55 mila addetti, operanti in circa 130 aziende. Il rinnovo del Ccnl permetterebbe così “di consolidare il perimetro contrattuale e di intraprendere la strada corretta per affrontare quelle tematiche che interessano il sistema economico nazionale come l’elevato costo dell’energia e i forti investimenti necessari per affrontare la transizione energetica e digitale” chiariscono unitamente nella nota. Nell’intento di condurre il rinnovo negli auspicati tempi brevi, le parti a livello nazionale si incontreranno nuovamente il 24 gennaio.
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