Regolamento gas fluorurati, come adeguare la rete alla città

L'opportunità di sostituire i quadri elettrici a zero emissioni già disponibile sul mercato italiano

Il Regolamento FGas 2024/573 vieta l’uso di gas floururati. Si tratta di gas con un alto potenziale di riscaldamento globale. “Tutti gas con un indice di Global warming potential  maggiore o uguale a uno sono vietati” spiega Marco Rastelli, head of electrification and automation di Siemens Smart Infrastructure. “Mentre tutti quelli sotto questo parametro sono sostenibili” chiarisce nel corso del webinar “Il futuro è blue GIS” che si è volto on line oggi 8 ottobre.

Questi gas rappresentano circa il 2,5% delle emissioni di gas serra dell’UE e sono presenti  in apparecchi comuni come frigoriferi, condizionatori d’aria, ma anche pompe di calore e protezioni antincendio.

Il regolamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 20 febbraio “E’ un aggiornamento” sottolinea Marco Vecchio, direttore tecnico ANIE e segretario di ANIE Automazione, l’Associazione dell’automazione industriale di fabbrica e di processo. Tra i punti espone come rispetto la manutenzione rimanga “l’obbligo di formazione e manutenzione dei manutentori”. Vecchio sottolinea come nei punti 13.7 e 13.9 si regolamenta il tema dei prodotti delle apparecchiature, come i quadri di media tensione e alta tensione.

Al regolamento F-Gas (UE) 2024/573 sono previste alcune deroghe

Il regolamento prevede alcune deroghe anche per i commutatori elettrici nuovi o estesi.

Uno scenario per cui Siemens presenta la sua nuova linea di quadri elettrici isolati in gas Blue GIS. Si tratta di un portafoglio che comprende “quadri di secondaria e di primaria. E’ 100 sicuro, sostenibile e digitale. Il progetto è per garantire un servizio di oltre 40 anni, 100% pronto sul mercato” spiega Rastelli.

Prepararsi agli eventi estremi

Si tratta di un progetto innovativo viste le dimensioni ridotte e le performance elevate anche in situazioni critiche. I Blue GIS sono in grado di essere monitorati costantemente così da informare in tempo reale dello stato di salute delle reti grazie alle tecnologie smart, come rimarca Luca Brivio project manager IoT di Siemens Smart Infrastructure.

Un modo anche per limitare e provenire eventuali danni. “Non a caso Unareti è stata rassicurata dai test effettuati sul prodotto e non ha avuto alcun dubbio a istallarlo in una zona centralissima di Milano” sottolinea Marco Santagata, head of sales di Siemens Smart Infrastructure. Inoltre, spiega il responsabile vendite, “stiamo pensando di effettuare con alcune multiutility italiane degli stress test più complessi” esigenza che nasce a seguito degli stress prodotti dalla crisi climatica per cui sta diventando una “esigenza sempre più richiesta” valutare il comportamento dei quadri nel corso ad esempio di una alluvione.

Non solo gas fluorurati, ma sostenibilità del ciclo di vita

“La sostenibilità deve essere il nostro obiettivo finale per questo abbiamo una visione della sostenibilità end to end da fornitori a clienti” evidenzia Francesca Palomba, sales manager di Siemens Smart Infrastructure che spiega come i nuovi prodotti mantengano “le stesse prestazioni ed sono compatibili con la struttura dei quadri precedenti”, limitando però le emissioni di gas nocivi in atmosfera.

Francesca Palomba, sales manager di Siemens Smart Infrastructure
DEGREE Siemens Smart Infrastructures

Non a caso la gamma di blue GIS ha anche la certificazione Ecotech con cui l’azienda assicura di trattare il prodotto dalla creazione allo smaltimento per l’intero ciclo di vita.


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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.