Il modo in cui gli utenti interagiscono con la rete elettrica sta cambiando e, contemporaneamente, i gestori si stanno adeguando alla rivoluzione in atto. Quasi tutti i principali dispositivi elettrici aggiunti oggi alla rete possono infatti essere controllati in modo intelligente. Con la transizione dell’approvvigionamento energetico verso risorse rinnovabili, la flessibilità offerta dal controllo di tali dispositivi può aiutare l’utente a utilizzare al meglio la generazione a basso costo e a zero emissioni, e le utilities ad offrire le migliori soluzioni tecnologiche sostenibili.
Se ne parlerà a Milano all’evento organizzato da Siemens dal titolo “Il futuro è blue GIS” che si terrà mercoledì 2 ottobre, dalle ore 10.30, presso lo spazio tecnologico Step FuturAbility District (piazza Adriano Olivetti, 1).
Leggi anche: Le cinque tendenze che caratterizzeranno il settore dell’energia nel 2024
I fattori del cambiamento: i quadri elettrici sostenibili
L’evento coincide con il lancio ufficiale in Italia, da parte di Siemens, del nuovo portfolio di quadri elettrici di media tensione blue GIS SF6-free, attesi come “punto di svolta nel mercato dell’energia elettrica e grande passo avanti in un’ottica di sostenibilità” si legge nella nota dell’azienda tecnologica, con l’obiettivo principale di eliminare dal mercato dell’energia elettrica i gas fluorurati, nocivi per l’atmosfera, promuovendo innovazione tecnologica ed efficienza energetica.
Uno strumento di supporto alla transizione eco-digitale di multiutilities e Dso: “Il risultato è una maggiore efficienza in termini di costi durante l’intero ciclo di vita e un minore impatto ambientale, a parità di funzionalità e di ingombro”. L’evento permetterà di fare il punto sulle potenzialità delle nuove interazioni tra risorse energetiche connesse alla rete, distribuzione e connettività con l’operatore del sistema di trasmissione, oltre alla presentazione della testimonianza sul primo progetto pilota avviato in Italia.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
