QatarEnergy firma una Fid per costruire il complesso petrolchimico di Ras Laffan

Il ministro per gli Affari energetici, presidente e ad di QatarEnergy ing. Saad bin Sherida Al Kaabi e il presidente e amministratore delegato di Chevron Phillips Chemical (CPChem) Bruce Chinn hanno sottoscritto una decisione finale d’investimento (Fid l’acronimo in inglese).

L’accordo prevede la costruzione del complesso Ras Laffan Petrochemicals, un impianto integrato di olefine e polietilene da 6 miliardi di dollari situato presso la città industriale di Ras Laffan.

stoccaggi gasL’infrastruttura

Il complesso ha una capacità di 2,1 milioni di tonnellate di etilene all’anno, che lo rende il più grande del Medio Oriente e uno dei più grandi al mondo.

Include anche due treni di polietilene con una produzione combinata di 1,7 milioni di tonnellate all’anno di prodotti polimerici in polietilene ad alta densità (Hdpe). Portando così la capacità di produzione petrolchimica complessiva del Qatar a quasi 14 milioni di tonnellate all’anno.

Il Ministro spiega: “Questo segna il più grande investimento mai realizzato da QatarEnergy nel settore petrolchimico del Qatar e il primo investimento diretto in 12 anni”.

Da parte sua, Bruce Chinn conclude sottolineando come questo investimento aiuterebbe a soddisfare la domanda globale di prodotti in polietilene e CPChem è entusiasta di espandere la sua lunga storia di successo con QatarEnergy.

Altri progetti in fieri per l’azienda mediorientale

QatarEnergy ha inoltre annunciato l’aggiudicazione del contratto di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (Epc) per l’impianto di etilene a SCJV. Questo vede la collaborazione con la sudcoreana Samsung Engineering Company Ltd. E la taiwanese Ctci.

Un po’ di Italia nel contratto

L’italiana Maire Tecnimont gestirà il contratto Epc per l’impianto di polietilene. L’americana Emerson, invece, ha ottenuto l’attività principale di automazione.

Il complesso dovrebbe iniziare la produzione di olefine e polietilene nel 2026. Secondo il la decisione, entrambe le parti hanno costituito una società, in cui QatarEnergy deterrà una quota del 70% e CPChem una del 30%.


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