Nasce la Bike Station per promuovere il turismo su due ruote

D’ora in poi sarà più facile per alberghi e ristoranti ospitare le biciclette dei propri ospiti.

Bike Station è la prima struttura mobile, a ridotto impatto ambientale, che può rendere ogni attività commerciale – dai negozi agli alberghi, dai bar ai ristoranti – 100 per cento bike-friendly senza la necessità di costruire un edificio apposito.

Bike Station
Foto di Bike Facilities

Cos’è la Bike Station

È l’ultima novità introdotta da Bike Facilities, azienda che ricerca, sviluppa e promuove prodotti per la micro-mobilità elettrica territoriale. Creata per rispondere alle esigenze di tutti i tipi di ciclisti, la Bike Station è un container in acciaio, materiale interamente riciclabile che può essere riutilizzato all’infinito, itinerante e particolarmente versatile.

È dotata di arredi e accessori realizzati su misura, tra cui attrezzi, prese per la ricarica delle e-bike e portabici verticali salva-spazio. Grazie all’impianto fotovoltaico che può essere installato sul container, la Bike Station diventa stand-alone e quindi indipendente anche dall’allaccio elettrico.

bike station
Foto di Bike Facilities

La necessità di infrastrutture cicloturistiche

“Sempre più persone scelgono dove trascorrere il proprio tempo libero in base a quante strutture ricettive bike-friendly e infrastrutture cicloturistiche un territorio offre”, spiega Fabio Toccoli, fondatore di Bike Facilities.

“Si tratta di un’esigenza che proviene dai clienti, ma alla quale le aziende, gli enti e tutte le attività commerciali devono essere pronte a rispondere. L’idea della Bike Station nasce proprio per agevolare l’apertura di negozi, imprese alberghiere, officine, bar e ristoranti al mondo della bicicletta”.

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L’innovazione come spinta verso maggiori livelli di sicurezza

I numeri parlano chiaro: nel corso del 2022, la spesa effettuata dai 6,3 milioni di turisti che hanno scelto la bicicletta come mezzo di trasporto durante le loro vacanze in Italia è stata pari a 7,4 miliardi di euro.

Tuttavia, la sicurezza dei ciclisti non è ancora considerata una priorità dal 42 per cento dei Comuni, secondo quanto riporta Bike Facilities, che crede che “creando prodotti il più innovativi possibile si possa avere un impatto sull’intero settore”, conclude Marco Dalla Vecchia, Sales Manager.


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