Plenitude sbarca con i proprio impianti eolici galleggianti a largo di Calabria e Puglia, in attesa di aprirsi al resto del Paese
Lupie maris sceglie la Puglia per le sue infrastrutture. Anche in questo caso galleggianti a largo della costa
Plenitude collabora con Simply Blue per l’eolico nei mari italiani
Plenitude, azienda benefit di Eni, e il gruppo Simply Blue, sviluppatore irlandese di progetti di blue economy, hanno firmato un accordo per lo sviluppo condiviso di una pipeline di nuovi progetti eolici a largo delle coste italiane.
Questa collaborazione mette insieme le capacità tecniche, finanziarie e l’esperienza nel mercato energetico italiano di Plenitude con la consolidata esperienza globale di Simply Blue Group nello sviluppo di progetti eolici galleggianti.
Stefano Goberti, ad Plenitude, spiega: “Con questa partnershipPlenitude espande il proprio portafoglio di progetti eolici galleggianti in linea con l’obiettivo di raggiungere 15GW di capacità rinnovabile entro il 2030“.
I primi due progetti eolici galleggianti, Messapia in Puglia e Krimisa in Calabria, sono già stati presentati alle autorità competenti.
Il primo, situato a circa 30 km dalla costa di Otranto, avrà una capacità complessiva di 1,3 GW con una produzione annuale di energia di circa 3,8 TWh.
Il secondo invece, a circa 45km dalla costa di Crotone, avrà una capacità complessiva di 1,1 GW e fornirà ogni anno energia fino a 3,5 TWh.
Nel complesso, si stima che i due progetti potranno coprire il fabbisogno di energia corrispondente ai consumi elettrici di oltre 2,5 milioni di famiglie. Contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese.
I soci opereranno congiuntamente con comunità locali e altri attori chiave del settore per sviluppare soluzioni tecnologiche innovative.
Sam Roch-Perks, ad del gruppo Simply Blue, conclude: “Siamo lieti di
collaborare con Plenitude e di aumentare la nostra pipeline di progetti globali“.
Lupiae maris, il progetto eolico a largo del mare pugliese procede verso l’inizio lavori
Lupiae Maris, la collaborazione per sviluppare un grande progetto eolico galleggiante a largo della Puglia con una potenza di 525MW, continua ad avvicinarsi all’inizio dei lavori.
Lo scorso 30 dicembre, infatti, ha presentato al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, che opera di concerto con quello della Cultura, l’istanza per la Valutazione di Impatto Ambientale. L’atto è finalizzato al rilascio dell’Autorizzazione Unica alla costruzione ed esercizio dell’impianto.
L’infrastruttura è caratterizzata da 35 turbine eoliche galleggianti da installare nell’Adriatico Meridionale, a notevole distanza delle coste brindisini e leccesi.
Il progetto è tra i primi in Italia a raggiungere uno stadio di maturità tale da presentare la propria istanza ai Ministeri.
I sostenitori del progetto, il gruppo barese Hope e Galileo, la piattaforma paneuropea per lo sviluppo delle energie rinnovabili con sede legale a Zurigo e amministrativa a Milano, confermano inoltre l’avvio della campagna di misurazione puntuale della risorsa eolica in sito nella primavera del 2023.
Francesco Dolzani, presidente del consiglio di amministrazione di Lupiae Maris e responsabile dello sviluppo per Galileo in, conclude: “Abbiamo presentato la documentazione per avviare l’istanza relativa alla Via del progetto Lupiae Maris. Ringraziamo i numerosi enti e professionisti nazionali e internazionali che, negli ultimi due anni, hanno collaborato alla progettazione ricorrendo alle tecnologie più avanzate del settore”.
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