L’imprenditoria tricolore tra Emirati, Germania e India

Eni, ad Abu Dhabi, sfrutterà soluzioni condivise per promuovere il gas come vettore della transizione energetica.

Invece sarà la Germania ad accogliere i cavi del gruppo Prysmian, destinati a trasmettere l’energia dai parchi eolici in mare alla terraferma.

Infine, Iveco sfrutterà il Gnl per la mobilità del trasporto pesante in India.

Eolico Ante

Eni negli Emirati per la sicurezza nell’approvvigionamento del gas

Sultan Ahmed Al Jaber, ministro dell’Industria e della tecnologia avanzata degli Eau, nonché dg e ad National Oil Company di Abu Dhabi (Adnoc), ha incontrato Claudio Descalzi, ad di Eni, lo scorso 12 settembre.

L’incontro, avvenuto ad Abu Dhabi, prevede un confronto sull’andamento delle attività dell’azienda emiratina, di progetti futuri e aree di interesse e collaborazione comune. L’obiettivo è quello di accelerare i progetti di sviluppo esistenti e il time-to-market di nuove scoperte esplorative e attività internazionali.

Promuovendo la strategia comune di decarbonizzazione e per contribuire a maggiori forniture di gas a livello mondiale.

I due dirigenti hanno discusso anche dell’accelerazione del progetto multimiliardario di Ghasha. Si stima che il progetto contenga significativi volumi di gas recuperabile e potrebbe arrivare a produrre oltre 42,5 milioni di metri cubi giorno. Cui sommare oltre 120.000 barili di olio e condensati di alto valore al giorno.

Descalzi ha illustrato, inoltre, le opzioni di sviluppo fast-track per la recente scoperta di gas nel primo pozzo esplorativo perforato nel Blocco 2 nell’offshore di Abu Dhabi.

Sottolineando l’importanza di ulteriori progetti attualmente in esecuzione per sfruttare le infrastrutture Adnoc esistenti al fine di ridurre i costi e accelerare gli obiettivi di produzione comuni.

Inoltre, il Al Jaber e Descalzi hanno analizzato diverse iniziative volte a rafforzare la collaborazione nel quadro della transizione energetica implementando progetti rinnovabili e altre iniziative per ridurre l’impronta carbonica.

Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo del progetto di Carbon Capture Usage and Storage (Ccus). Destinato a compensare le emissioni di CO2 e produrre significativi benefici ambientali, sociali ed economici per gli attori interessati.

Il gruppo Prysmian ottiene due commesse in Germania

Il gruppo Prysmian lavorerà a due importanti commesse assegnate da Amprion Offshore GmbH, parte del gestore dei sistemi di trasmissione tedesco Amprion.

La multinazionale milanese sarà responsabile per la progettazione, fornitura, installazione e collaudo di cavi terrestri e sottomarini per due sistemi che collegano la rete elettrica ai parchi eolici a largo del mare del Nord tedesco.

Sono le infrastrutture DolWin4 e BorWin4, che trasmetteranno complessivamente 1,8 GW di potenza.

Prysmian fornirà circa 1.000 km di cavi unipolari in rame da ±320 kV ad alta tensione in corrente continua Hvdc (High voltage direct current), con isolamento in Xlpe.

Per Prysmian si tratta del primo progetto sottomarino da 320 kV ad alta tensione in corrente continua con Amprion. A testimonianza del fatto che Prysmian sta consolidando il proprio ruolo centrale di partner affidabile a supporto della transizione energetica in Germania”.

“Prysmian è infatti coinvolta in diversi importanti progetti infrastrutturali in favore di un maggior utilizzo di energia green. È un onore per noi collaborare con Amprion allo sviluppo del suo primo progetto per parchi eolici offshore”. Commenta Hakan Ozmen, Evp projects BU del Gruppo.

I cavi sottomarini saranno prodotti a Pikkala (Finlandia) e ad Arco Felice (NA). I cavi terresti saranno invece realizzati a Gron (Francia) e Abbeville (USA).

Prysmian installerà i cavi sottomarini impiegando diverse navi all’avanguardia. Così da minimizzare il minor impatto ambientale possibile. La consegna e il collaudo dei due progetti sono previsti entro il 2028.

Nel tratto terreste i due sistemi corrono per la maggior parte in trincee parallele ai 300 km di cavi terrestri del corridoio A-Nord. Progetto che Amprion aveva assegnato a Prysmian nel 2020, attualmente in fase di esecuzione.

Nel tratto sottomarino, partendo dalle piattaforme a largo, i cavi oltrepasseranno il parco nazionale “Niedersächsisches Wattenmeer” e attraverseranno l’isola Norderney. Si collegheranno poi ai cavi terrestri vicino a Hilgenriedersiel.

Il valore totale dell’opera supera gli 800 milioni di euro.

Fpt Industrial e Blu Energy Motors collaborano in India

Fpt Industrial (gruppo Iveco) e l’indiana Blu Energy Motors hanno siglato un accordo. Il contratto prevede la fornitura, entro la fine del 2022, dei primi camion a gas naturale liquefatto con motori Fpt.

I motori, che consentono un risparmio di emissioni di CO2 fino al 30% rispetto ai motori tradizionali, sono fabbricati nello stabilimento torinese dell’azienda italiana, dove lavorano oltre 2600 persone specializzate in questo tipo di propulsori di media cilindrata.

L’intesa rappresenta il primo passo verso una potenziale collaborazione di lungo periodo, destinata a cogliere le opportunità offerte dal mercato del trasporto commerciale in India.

Un mercato particolarmente interessante, considerando che il parco circolante indiano è composto da circa 3,5 milioni di veicoli pesanti.


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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.