Questa settimana Saipem si allontana dalle fossili in Africa e Medioriente e implementa le rinnovabili in Francia.
Il gruppo Prysmian, invece, prosegue l’attività di gestione e manutenzione della rete elettrica transalpina.
Saipem si disimpegna dalle attività in Medio Oriente e in Africa
Saipem trasferisce la maggior parte delle attività di perforazione a terra in Medio Oriente e Africa a Kcad. L’operazione ha un valore di 488 milioni di dollari, cui va sommata una quota di partecipazione del 10% in Kcad.
Le restanti attività nelle Americhe, in Kuwait, in Kazakhstan e in Romania saranno trasferite entro il 31 marzo 2023. La rimanenza del corrispettivo della transazione è pari 85 milioni di dollari.
La transazione di cessione si è conclusa lo scorso 28 ottobre. L’accordo prevede la cessione della totalità delle attività drilling a terra di Saipem a Kcad.
Così Saipem potrà trarre beneficio dalla sua partecipazione di minoranza nella nuova entità. Il corrispettivo finale è soggetto ad aggiustamenti standard di prezzo stabiliti nell’accordo.
Saipem acquisisce il diritto di indicare un proprio membro nel consiglio di amministrazione di Kcad.
Questa operazione rappresenta per Saipem il raggiungimento di un obiettivo importante verso un modello di attività resiliente e basato su ipotesi di crescita dei mercati di riferimento.
Saipem conclude i lavori relativi al parco eolico in mare di Fécamp
Saipem, in consorzio con Bouygues Travaux Publics e Boskalis (Bsb), ha concluso l’installazione e lo zavorramento delle fondazioni Gbs (Gravity Based Structures) per il parco eolico francese offshore di Fécamp in Normandia.
Nel 2020, il consorzio Bsb aveva ottenuto i lavori di progettazione, costruzione e installazione delle Gbs. Con una capacità totale di circa 500 MW, il parco eolico di Fécamp fornirà energia a circa 770.000 persone.
Le 71 Gbs hanno un peso di circa 5.000 tonnellate ciascuna e un’altezza compresa tra 48 e 54 metri. Il sub-contractor marittimo di Saipem, Heerema, le ha installate e sono ora zavorrate.
Le attività di Saipem e Bsb continueranno fino al completamento dei rimanenti lavori di finitura e di ispezione. Comprese le operazioni di posa di pietrame intorno alle basi da parte di Boskalis.
Il raggiungimento di questo importante traguardo conferma il focus industriale di Saipem sulla transizione energetica e l’impegno nel percorso verso un futuro sostenibile.
Prysmian fornirà i servizi di gestione per la rete elettrica francese
Il gruppo Prysmian, ha ottenuto una commessa dal gestore dei sistemi di trasmissione francese Réseau de Transport d’Électricité (RTE).
Il contratto prevede la fornitura di servizi di ispezione, manutenzione e riparazione per i collegamenti in cavo export sottomarino che connettono tre parchi eolici. Le infrastrutture sono situate a largo della costa normanna. Sono collegate all’entroterra utilizzando cavi Prysmian.
I progetti St. Nazaire, Fécamp e Calvados sono tra i maggiori parchi eolici commerciali mai costruiti in Francia. Il loro funzionamento senza interruzioni, quindi, è essenziale per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica del paese.
I servizi di manutenzione forniti da Prysmian ridurranno la durata di eventuali discontinuità di fornitura dovute a interruzioni energetiche dei parchi eolici.
Assicurando così un flusso continuo di energia rinnovabile alle famiglie e alle aziende francesi.
L’accordo ha una durata di 15 anni e entrerà in vigore immediatamente per il collegamento di St. Nazaire, già completato. Sarà in seguito esteso agli altri due collegamenti non appena entreranno in funzione.
“Questa commessa a lungo termine consoliderà il rapporto di Prysmian con RTE, confermando il suo impegno a supportare i clienti chiave lungo l’intero ciclo di vita dei cavi”. Conclude Detlev Waimann, Cco di Prysmian Power Link del Gruppo.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.