Le imprese tricolori viaggiano dall’Artico al Medioriente per arrivare in Africa

Le aziende italiane nel mondo aziende italiane nel mondoAlaska, Medio oriente, Mozambico e Nigeria ospitano le nostre multinazionali

Prysmian ottiene commessa per cavi sottomarini in Alaska

Il gruppo Prysmian si è aggiudicato una commessa assegnata da Alaska power & telephone company (AP&T). L’accordo è relativo alla fornitura, installazione e test di due collegamenti in cavo sottomarino in fibra ottica nel sudest dell’Alaska.

Il progetto Sealink avviato da AP&T wireless (APTW), controllata di AP&T, porterà la banda larga nelle aree rurali del Paese. Attualmente, infatti, queste zone ne sono sprovviste.

L’infrastruttura creerà un collegamento via cavo sottomarino in fibra ottica lungo circa 340 km. Da Juneau, capitale dell’Alaska, fino all’isola Principe di Galles.

Nell’ambito della commessa “chiavi in mano” Prysmian fornirà 323 km di cavo Minisub con 36 fibre ottiche G.652.D. La consegna è prevista per il terzo trimestre del 2022. L’accettazione provvisoria si chiuderà entro la fine del 2022.

Il progetto sarà gestito integralmente dall’unità BU projects del Gruppo.

La banda larga ad alta velocità raggiungerà i residenti di Kasaan e Coffman Cove sull’isola Principe di Galles. AP&T e Prysmian aiuteranno così le comunità locali a eliminare il digital divide.

Il progetto ha ricevuto un contributo pubblico da parte dell’agenzia federale statunitense Rural utility services. Le comunità di quest’area remota del paese potranno beneficiare di collegamenti a banda larga per sfruttarne i vantaggi. Utilizzeranno telemedicina, apprendimento a distanza, telelavoro, e-commerce, marketing turistico e condivisione di risorse culturali e conoscenze.

L’importo del progetto, infine, è pari a circa 20 milioni di dollari.

Si tratta del secondo progetto con AP&T dopo l’installazione nell’ambito del progetto Lynn canal fiber, avvenuta con successo nel 2016”. Ha dichiarato Hakan Ozmen, evp projects BU del gruppo Prysmian. “Siamo lieti di aiutare AP&T a supportare la transizione digitale in queste aree remote dell’Alaska”.

Siamo onorati dell’assegnazione di questa prestigiosa commessa da parte di AP&T. A conferma della fiducia che i clienti ripongono nei nostri prodotti e delle nostre capacità a livello mondiale”. Conclude Ashutosh Bhargava, global business director subsea telecom del Gruppo.

Saipem acquisisce nuovi contratti a largo delle coste mediorientali e africane

Saipem si è aggiudicata nuovi contratti nel drilling offshore in Medioriente e in Africa occidentale.

I due contratti conclusi in Medioriente interessano due unità di perforazione jack up ad alte prestazioni. L’attività consiste in operazioni di perforazione e workover per una durata di cinque anni.

Le operazioni partiranno nel quarto trimestre 2022. Ciascun contratto prevede opzioni per due anni aggiuntivi.

Questi progetti coinvolgeranno un’unità jack up della flotta Saipem e un nuovo jack up ad alte prestazioni noleggiato per il progetto da Cimc group.

Con questi accordi, Saipem consolida la propria presenza in Medioriente ampliando la flotta jack up in quest’area strategica da tre a cinque unità.

Il futuro prevede, infatti, una crescita nel mercato delle perforazioni a largo.

Infine, un altro contratto è stato assegnato da Eni per una campagna di perforazione a largo delle coste occidentali dell’Africa. I lavori partiranno entro il prossimo mese di aprile in continuità con il precedente impegno.

Saipem 12000, una nave da perforazione per acque ultra-profonde di sesta generazione, sarà lo strumento operativo della perforazione. La durata del contratto è di sei mesi che possono essere prorogati di altri 10 mesi.

Il valore della commessa supera i 400 milioni di dollari.

Dall’inizio del 2022, Saipem ha acquisito nel segmento drilling a largo commesse per oltre 750 milioni di dollari.

Saipem ottiene un nuovo contratto per servizi di manutenzione in Mozambico

Saipem si è aggiudicata un contratto da Coral Flng S.A. Questa è una Special purpose entity incorporata in Mozambico dai soci di Area 4 (Eni in qualità di Operatore delegato, ExxonMobil, Cnpc, Galp, Kogas ed Enh).

Si occuperà dei servizi manutentivi dell’unità galleggiante Coral sul Flng (Floating liquefied natura gas) per la liquefazione del gas naturale a largo della costa del Mozambico.

Coral sul Flng è infatti un impianto galleggiante di liquefazione di gas naturale innovativo e sostenibile. Metterà in produzione il gas naturale proveniente dal bacino di Rovuma. Il sito si trova a circa 250 km a nord-est di Pemba e a 50 km dalla costa del Mozambico.

Si tratta del primo Flng operante in acque ultra-profonde, connesso ad un sistema sottomarino a circa 2.000 metri di profondità. Il contratto ha un valore di circa 150 milioni di dollari con una durata di circa 9 anni più un anno opzionale.

Le attività, infine, riguarderanno la manutenzione dell’intero impianto oltre alla creazione di una base logistica a terra.

Ansaldo energia inizia a operare in Nigeria

Ansaldo energia e Geregu power plc hanno annunciato la firma di un accordo di revisione. Riguarderà la centrale elettrica di Geregu power plc da 435 MW situata ad Ajaokuta, nello stato nigeriano di Kogi.

Il contratto è diviso in due parti fondamentali. La prima riguarda la fornitura di pezzi di ricambio, che saranno interamente prodotti da Ansaldo energia in Italia. L’altra, invece, insiste sui servizi di manutenzione. Questi saranno svolti dalla controllata Ansaldo energia Nigeria con sede a Lagos. L’attività partirà all’inizio del 2023.

Inoltre, tutti i servizi di manutenzione forniti includeranno la formazione sul posto di lavoro e l’affiancamento da parte degli ingegneri locali presso lo stabilimento. Così da permettere un adeguato trasferimento di conoscenze e rafforzando la cooperazione tra le due società.

Per Ansaldo energia questo accordo segna quindi l’ingresso nel settore elettrico del paese più popoloso dell’Africa. Sottolineando la bontà del suo investimento in questo paese nel 2017 con la creazione di un ufficio locale in Nigeria.

Per Geregu, infine, questa scelta rappresenta la seconda revisione importante dall’acquisizione dell’impianto da parte di Amperion power distribution company limited.

Stefano Gianatti, vice presidente esecutivo di Ansaldo energia, ha dichiarato: “Con oltre 210 milioni di abitanti, la Nigeria è un Paese in rapida crescita con una forte domanda di energia da centrali ad alta affidabilità.  

La decisione di investire in una struttura locale, Ansaldo energia Nigeria, nasce dall’esigenza di gestire e monitorare al meglio gli asset e le esigenze dei nostri clienti”.

Akin Akinfemiwa, ad di Geregu power plc, conclude: “La firma del secondo importante contratto di revisione dell’impianto dall’acquisizione da parte di Amperion, dimostra la convinzione degli azionisti della società nello sviluppo e nella crescita del settore elettrico nigeriano.

È la conferma di un continuato investimento nel nostro impianto, nelle nostre persone e nella comunità di Ajaokuta. Questo ci consente di rimanere una fonte affidabile per la produzione di energia nel paese”.

L’operazione ha un valore di 32 milioni di euro e durerà tre anni.


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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.