Nonostante lo scorso anno si sia assistito a un’inedita riduzione del flusso globale di fondi sostenibili, l’Europa è riuscita a mantenere un segno positivo, attraendo 3,3 miliardi di dollari solo nel quarto trimestre. A svelarlo è il secondo Rapporto annuale di O-Fire, l’Osservatorio sulla finanza sostenibile lanciato due anni fa dall’Università di Milano-Bicocca insieme a Banca Generali e AIFI.
Investimenti sostenibili fra energia pulita e adattamento climatico
L’analisi, presentata il 28 febbraio, evidenzia come la Tassonomia europea sia ancora in una fase di piena evoluzione: saranno necessarie nuove modifiche e integrazioni per favorire gli investimenti necessari a rendere l’UE climaticamente neutrale nel 2050. Il rapporto mette in luce anche la crucialità degli investimenti nelle fonti energetiche rinnovabili e nelle misure di adattamento ai cambiamenti climatici.
In Auditorium Martinotti, presentazione 2° rapporto annuale Osservatorio O-FIRE con @BancaGenerali e @As_Aifi 💹
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Fondamentale la cooperazione internazionale
“È significativo osservare come, nonostante le turbolenze economiche e geopolitiche, l’Europa continui a dimostrare una resilienza unica nel mantenere flussi netti positivi di investimenti sostenibili. Questo è un chiaro indicatore dell’impegno del continente verso obiettivi di sostenibilità a lungo termine, anche in tempi incerti”, ha commentato Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università di Milano-Bicocca.
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“Tuttavia, la riduzione globale dei flussi di fondi sostenibili ci ricorda che il cammino verso la sostenibilità è disseminato di sfide che richiedono attenzione, innovazione e cooperazione internazionale”.
Il rilancio della finanza d’impatto
“Gli anni passati hanno visto un grande sviluppo della sensibilità legata alle questioni ambientali e dell’offerta di investimenti sostenibili da parte dell’industria finanziaria, ma il 2023 ha mostrato per la prima volta un risultato in controtendenza nei flussi verso questi investimenti”, ha aggiunto Carmelo Reale, responsabile Area General Counsel & Group Sustainability di Banca Generali.
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“Ora è quindi fondamentale focalizzarsi sulle best practice per rilanciare la finanza d’impatto e non abbandonare il percorso virtuoso fatto finora”.
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