La sostenibilità, intesa come attenzione ai criteri ESG, è oggi un tassello imprescindibile per le aziende, oltre che un vero e proprio asset strategico. “Ci sono diversi driver che spingono le imprese in questa direzione, alcuni dei quali vengono direttamente dal mercato e dai consumatori che chiedono prodotti più sostenibili”. A spiegarlo è Vincenzo Iacomo, Assistant Manager Governance, Risk, Compliance & Sustainability Services KPMG.
La CSR Directive
Iacomo ha contribuito alla stesura del bilancio di sostenibilità 2022 di Axpo Italia, quarto operatore nazionale nel mercato libero dell’energia, che punta su efficienza energetica e fonti rinnovabili per contribuire alla transizione ecologica. Il nuovo report della società, presentato il 14 marzo a Genova, concretizza gli obiettivi già formulati nel 2021. Con l’introduzione della CSR (Corporate Sustainability Reporting) Directive, il bilancio di sostenibilità diverrà obbligatorio a livello europeo per un’ampia selezione di aziende e PMI.
Leggi anche: Sostenibilità, aumentano coinvolgimento degli italiani e investimenti da parte delle imprese
Il bilancio e l’analisi di materialità
Come ci si approccia alla sostenibilità? “Sicuramente un punto di partenza è capire il proprio contesto, il proprio modello di business, quali sono le aree tematiche più importanti per ciascuna realtà imprenditoriale. A livello tecnico, la si definisce analisi di materialità”, prosegue Iacomo. “Si tratta delle aree su cui la società dovrà concentrare i propri sforzi in termini di obiettivi e di rendicontazione degli impatti, di pianificazione strategica e di sviluppo del bilancio”.
Pianeta, persone, prosperità
Quello di Axpo Italia si basa su tre pilastri: Pianeta, persone, prosperità. Che si traducono in energia pulita a prezzi accessibili; attenzione ai diritti di consumatori e dipendenti; creazione di valore condiviso – con ricadute positive, in termini di ricchezza economica e occupazionale, per l’intero territorio d’appartenenza e per le comunità che ne fanno parte.
Leggi anche: “Axpo 3P”: la nuova formula per la sostenibilità
L’obiettivo? Contribuire a un futuro più sostenibile a partire da soluzioni energetiche innovative. Se la pandemia ci ha portato a comprendere che dobbiamo ritrovare l’armonia con il Pianeta, la crisi energetica ci ha fatto capire che l’energia è un bene di valore, che rischia di non essere sempre disponibile. Ora è tempo di mettere a frutto questa nuova consapevolezza.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.