Ansaldo energia e gruppo Prysmian si confermano tra gli attori nazionali più importanti a livello globale e piantano il tricolore in Nord Africa e negli Stati Uniti.
Ansaldo energia firma un contratto per manutenere gli impianti egiziani
Ansaldo energia, attiva nel campo della generazione di energia e controllata all’88% da Cassa depositi e prestiti, si è aggiudicata un contratto in Egitto. L’accordo ha una durata ventennale e attiene alla manutenzione delle turbine a gas della centrale elettrica “6th October”.
L’infrastruttura appartiene a Cairo electricity production company, è situata nella periferia industriale de Il Cairo. L’impianto è composto da una fase a ciclo aperto e una a ciclo combinato, entrambe realizzate da Ansaldo energia a partire dal 2014 ed equipaggiate ciascuna con quattro turbine a gas AE 94.2 realizzate nel sito di Ansaldo energia a Genova. Le turbine erano già coperte da due contratti di servizio “frame agreements”, in scadenza. Il nuovo accordo è un long term service agreement “chiavi in mano” e copre tutte le otto turbine a gas della centrale.
È prevista anche la fornitura completa di parti, le attività di manutenzione programmata, la riparazione palette, i ricambi, la strumentazione e le attività di formazione del personale locale che opera in centrale.
Il gruppo Prysmian costruirà un nuovo impianto per i propri cavi negli Stati Uniti
Il gruppo Prysmian, attore mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, sbarcherà negli Stati Uniti. Prysmian e Cdc (Commercial development company) hanno firmato un contratto per l’acquisizione da parte di del sito individuato a Brayton Point (Massachusetts). L’acquisizione finale del sito è soggetta a diverse condizioni, la più importante è relativa ai permessi di costruzione del nuovo stabilimento.
La finalizzazione dei piani per la localizzazione negli Stati Uniti della footprint produttiva di cavi sottomarini implica anche effetti collegati. Tra questi, la conferma dell’assegnazione dei progetti di cablaggio dei parchi eolici Commonwealth wind e Park wind city offshore. I due siti hanno un valore complessivo di circa 900 milioni di dollari, condivisi con Vineyard Wind, JV tra Avangrid renewables e Copenhagen infrastructure partners (Cip).
“L’obiettivo è di 30 nuovi gigawatt di potenza da installare entro il 2030. In linea con il piano Biden”, ha dichiarato in una nota stampa Hakan Ozmen, Evp projects business del gruppo Prysmian. “Negli ultimi quattro anni Brayton point llc ha lavorato per riposizionare e preparare il Brayton point commerce center per le attività legate all’eolico offshore e al porto”.
La Notice to proceed non è ancora stata emessa. L’investimento totale previsto da Prysmian per completare il progetto è pari a circa 200 milioni di dollari.
Leggi anche Stati Uniti, Repubblica Ceca, Israele e Uzbekistan. Le aziende italiane sempre più globali
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
