Il Gruppo Enercom è una delle maggiori realtà italiane private del settore Energy & Utilities, con alle spalle una tradizione di oltre 70 anni. Le aziende del Gruppo Enercom operano in 5 principali aree di business nel mercato dell’energia: produzione, distribuzione, vendita, efficientamento energetico e servizi. Il Gruppo porta energia a più di 185.000 persone e aziende, conta 35 punti vendita a marchio sul territorio, 166 comuni serviti tra distribuzione gas ed illuminazione, 400 dipendenti e investe ogni anno più di 20 milioni di euro in infrastrutture, mezzi, risorse umane. Il Gruppo punta ad anticipare i cambiamenti considerando l’innovazione una leva strategica per competere nei mercati di riferimento.
Intervista a Manuel Piatti direttore generale Enercom e amministratore delegato Enercom Energia.
Quali sono gli obiettivi nel medio e lungo termine del vostro Piano Industriale?
Il piano di sviluppo industriale per il triennio 2024-2026 vedrà nelle rinnovabili uno dei suoi pilastri centrali. Sin dalla sua nascita Il Gruppo ha ‘sposato’, infatti, un modello d’impresa che, oltre a perseguire i propri obiettivi di business, lavora costantemente per il progresso delle persone, delle comunità e dell’ambiente in cui opera, nel segno della sostenibilità declinata in tutti i suoi progetti e nei suoi 4 pilastri: centralità delle persone, territorialità, innovazione e sostenibilità (così come spiegato anche nel 1^ Bilancio di Sostenibilità del Gruppo https://www.gruppoenercom.it/bilancio-di-sostenibilita/).
In questo scenario, le energie rinnovabili rappresentano una scelta concreta per garantire il rispetto dell’ambiente e delle persone che lo abitano; dall’energia idroelettrica al fotovoltaico sino al biogas, il Gruppo attraverso la società di vendita Enercom Energia punta alla sostenibilità e all’autonomia della produzione energetica.
Crediamo, infatti, che la sostenibilità e l’innovazione siano il motore del cambiamento e vogliamo accompagnare i nostri clienti – cittadini, PA e industriali – nella transizione energetica per raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica, nel più totale rispetto del pianeta e di tutti coloro che lo abitano. Per questo stiamo lavorando a obiettivi ambiziosi che nei prossimi tre anni ci permetteranno di realizzare nuova potenza fotovoltaica in tutto il territorio nazionale, attraverso tre direttive: l’incremento di nuova potenza installata che ci consentirà di coprire parte dell’energia verde fornita ai cittadini, portare avanti modelli di PPA con i clienti, prevalentemente industriali, e lo sviluppo di comunità energetiche sul territorio.
Quali sono nel concreto gli approcci legati al Piano Industriale?
– La creazione di nuovi impianti: con una attuale potenza installata pari a 10 MW, il Gruppo ha in programma di incrementare ulteriormente la propria capacità produttiva attraverso l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici, per arrivare entro il 2026 a una capacità installata di ulteriori 30-50 MW; l’obiettivo è arrivare a una produzione interna in grado di coprire almeno il 10% dell’energia venduta ai clienti finali, attraverso la società di vendita Enercom.
Nel settore della clientela privata, Enercom ha in programma di offrire anche la possibilità di associare ai cittadini una parte di impianto, attraverso l’autoconsumo diffuso, ossia un modello che permette a consumatori, produttori e prosumer di associarsi per produrre e condividere energia sostenibile localmente.
– La creazione di PPA: attraverso i nuovi impianti, la finalità del Gruppo è quella di portare avanti dei modelli di autoconsumo con i clienti finali, prevalentemente industriali, attraverso i Power Purchase Agreement[1], ossia contratti di acquisto dell’energia a medio e lungo termine tra produttore e acquirente-consumatore, con la possibilità di installare impianti, sia in prossimità dei clienti, sia in modalità delocalizzata, dedicando una parte o tutta l’energia dell’impianto a uno o più operatori industriali.
– Lo sviluppo delle CER: infine, la proprietà dell’impianto può essere partecipata da Enercom Energia che può sviluppare e gestire modelli di comunità energetiche; le CER si riferiscono a modelli di sviluppo nei quali gruppi di persone o entità collaborano per produrre, distribuire e consumare energia in modo sostenibile e condiviso, con vantaggi in termini sociali, come il coinvolgimento della comunità locale, la riduzione della dipendenza da centrali e reti elettriche centralizzate, ed economici, tra cui il risparmio economico (nel lungo periodo) sui costi energetici, la creazione e la gestione di infrastrutture energetiche locali che possono generare occupazione e stimolare l’economia a livello locale e, non da ultimo, la valorizzazione immobiliare. Queste comunità possono sfruttare fonti rinnovabili, come il solare o l’eolico, per generare energia in modo decentralizzato e possono essere costituite da singoli cittadini, aziende, enti locali o una combinazione di queste entità.
Enercom srl, la vostra società di vendita ha conseguito la Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere, rilasciata dall’ente certificatore ICMQ. Cosa rappresenta per voi questo traguardo? Quali sono stati gli step che vi hanno portato a questo risultato?
Questo traguardo testimonia, ulteriormente, il costante impegno di Enercom nella creazione di un ambiente di lavoro basato su equità, rispetto e inclusione ed è il risultato di un’attenta revisione delle linee guida relative al sistema di gestione per la gender equality, nonché dell’implementazione di indicatori chiave di performance specifici nell’attuazione degli obiettivi correlati e definiti nel Piano Strategico.
La certificazione è stata conseguita attraverso un percorso di consapevolezza interna e di potenziamento della cultura aziendale. Dopo aver condotto un sondaggio a cui hanno risposto, in questa prima fase, il 100% delle dipendenti, ci sarà un secondo step in cui verranno coinvolti anche i lavoratori di genere maschile. Il questionario ha indagato vari aspetti della norma: work life balance, trattamento retributivo, in base al livello e al genere, conoscenza delle procedure e/o di figure in azienda a cui rivolgersi in caso di abusi, attenzione alle esigenze e al benessere dei lavoratori, tutela delle categorie protette e con figli.
In seguito alla verifica, l’ente di certificazione al vaglio della documentazione e delle interviste effettuate ha assegnato uno SCORE di 82,5%, molto al di sopra del punteggio medio ottenuto dalle società che si attesta, di solito, al 70%.
La certificazione UNI/PdR 125:2022 rappresenta un riconoscimento tangibile del nostro impegno quotidiano per la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso di tutte le identità. Questo risultato ci spinge a continuare a innovare e adottare pratiche aziendali che promuovano la diversità e l’uguaglianza per una sostenibilità, non solo in termini ambientali ma anche sociali, e rispettosa dell’empowerment di ogni persona.
E ci sono anche gli ultimi due riconoscimenti di ChooseMyCompany…
Il valore più importante del nostro Gruppo è rappresentato certamente dalle persone. Per questo abbiamo aderito volentieri alla proposta di ChooseMyCompany di realizzare una survey interna anonima, volta a riflettere la performance sociale delle nostre aziende percepita dai suoi dipendenti. Dopo l’analisi dei risultati, Omnia Servizi è stata certificata per il WelmpactIndex e per il HappyIndexAtWork, mentre Enercom ha ottenuto la certificazione per il WelmpactIndex.
Come dicevo prima, crediamo fermamente che ogni certificazione ottenuta rappresenti un’opportunità di ulteriore crescita per tutti noi, sia come professionisti che come aziende. La certificazione non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per continuare a migliorare e valorizzare il nostro impegno verso il benessere dei dipendenti e la sostenibilità sociale.
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