- Sono cinque progetti del Consorzio HyNet North West accederà ai fondi previsti dal Dipartimento per la Sicurezza Energetica e Net Zero (DESNZ) del Governo britannico pari a £20 miliardi.
- Un successo considerato che sono otto i progetti totali selezionati.
- L‘Italia gioca un ruolo da protagonista con Eni che nel Consorzio svolge il ruolo di operatore per le attività di Trasporto e Stoccaggio della CO2.
In Inghilterra cinque progetti del Consorzio HyNet North West sono stati selezionati tra gli otto vincitori per accedere ai fondi previsti dal Dipartimento Sicurezza Energetica e Net Zero del Governo. Si tratta dell’accesso a fondi pari a £20 miliardi.
Una decisione che pone il Regno Unito tra i Paesi leader per lo sviluppo della Carbon Capture and Storage (CCS). Gli altri 3 progetti selezionati sono afferenti all’altro Hub CCS East Coast Cluster (su 14 presentati) in corrispondenza della costa orientale dell’Inghilterra.
Si tratta di una scelta che riguarda le aziende cosiddette “hard to abate”, per le quali al momento non esistono soluzioni di decarbonizzazione altrettanto efficaci.
Dove agirà il Consorzio HyNet e con quale impatto sull’ambiente
I Cinque progetti selezionati del consorzio di HyNet agiranno per la riduzione delle emissioni di aziende del polo industriale dell’area nord ovest dell’Inghilterra. Agirà soprattutto nel settore del cemento, “Waste to Energy” e nella produzione di idrogeno a bassa impronta carbonica.
Il progetto contribuirà per il 40% all’obiettivo nazionale di produzione di 10GW di idrogeno a bassa impronta carbonica. Si stima un volume di CO2 catturata di circa 3 milioni di tonnellate per anno. Strategico il ruolo di Eni che interesserà la fase finale della raccolta rispetto il trasporto e lo stoccaggio in maniera permanente nei propri giacimenti di gas esauriti al largo della costa della baia di Liverpool. Si tratta di una capacità di stoccaggio complessiva di circa 200 milioni di tonnellate.
Dal punto di vista occupazionale il progetto consentirà la salvaguardia dei livelli attuali e allo stesso tempo favorirà la creazione di circa 56,000 nuovi posti di lavoro nel periodo 2022–2030 nell’area di Liverpool Bay.
Altri progetti di Stoccaggio di ENI in UK
Eni sta effettuando le verifiche presso la North Sea Transition Authority (NSTA) per ottenere una licenza di stoccaggio di anidride carbonica nel giacimento di gas depletato di Hewett. Si trova nell’area del Mare del Nord meridionale britannico. anche qui la società prevede di sviluppare un ulteriore progetto CCS per la decarbonizzazione dell’area di Bacton e Thames Estuary nel Paese. Si tratta di un sito la cui capacità di stoccaggio è di oltre 300 milioni di tonnellate di CO2.
La IEA (Agenzia Internazionale dell’Energia) stima che la CCS contribuirà ad abbattere il 10% del totale delle emissioni da ridurre nei prossimi 30 anni, arrivando ad un valore di 6,2 miliardi di tonnellate catturate nel 2050.
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