Idrogeno, Mase pubblica cinque avvisi: risorse per 200 milioni

Finanziamenti per progetti nell’ambito della Mission Innovation 2.0

200 milioni di euro per progetti su idrogeno, integrazione delle rinnovabili nel sistema energetico, digitalizzazione, elettrolizzatori e bioidrogeno, nell’ambito della Mission Innovation 2.0. È la dotazione finanziaria messa a disposizione dal Mase, con il supporto scientifico di Rse (Ricerca sul Sistema Energetico), annunciata in una nota dal ministro Gilberto Pichetto Fratin.

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Foto di Terry Vlisidis su Unsplash.

Con la pubblicazione di cinque avvisi pubblici, “il ministero sostiene il percorso intrapreso dal nostro Paese verso l’innovazione tecnologica pulita e la ricerca in campo energetico” afferma Pichetto Fratin, “per accelerare la transizione verso la decarbonizzazione dei settori industriali ed economici”.

Idrogeno, rinnovabili, digitalizzazione: bandi Mase

I bandi, che seguono quello pubblicato il 31 dicembre scorso relativo alle materie prime critiche e alle materie prime strategiche, sono indirizzati su fonti rinnovabili non programmabili, la flessibilità e l’accumulo energetico, i dati e la digitalizzazione delle reti, elettrolizzatori e reti, bioidrogeno e biocarburanti. Le proposte di progetto potranno essere presentate da imprese, in qualità di capofila, associandosi in partenariati con altri soggetti quali partner industriali, enti di ricerca e università.

Gli avvisi mirano a finanziare progetti nell’ambito delle missioni Green Powered Future e Clean Hydrogen Mission Innovation 2.0. Il primo dei cinque bandi è rivolto all’area strategica fonti rinnovabili non programmabili ed è dotato di risorse finanziarie totali ammontanti a 60 milioni di euro. Le tematiche per l’area strategica sono: a) Integrazione delle Frnp nel sistema elettrico; b) monitoraggio e diagnostica avanzata degli impianti Frnp; c) resilienza e sicurezza degli impianti Frnp; d) ecoprogettazione; e) incremento della produzione energetica nazionale da Frnp; f) celle e moduli fotovoltaici a più elevata efficienza.

La domanda di contributo, corredata dalla proposta di progetto e completa di tutta la documentazione richiesta, dovrà essere presentata dal capofila attraverso la piattaforma informatica dedicata, dal giorno 29 aprile ed entro il termine perentorio del giorno 13 giugno prossimi.

Integrazione delle rinnovabili e digitalizzazione

I progetti selezionati con il secondo bando dovranno contribuire all’integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, al miglioramento della produzione di idrogeno verde e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore energetico. In particolare, l’avviso è rivolto all’area strategica flessibilità ed accumulo energetico ed è dotato di risorse finanziarie totali ammontanti a 62 milioni di euro. Le tematiche per l’area strategica sono: a) integrazione in rete di sistemi di accumulo energetico; servizi di flessibilità e aggregazione; c) veicoli elettrici come risorse di flessibilità; d) pianificazione, gestione, controllo del sistema energetico integrato. Le domande sono attive dal 5 maggio al 19 giugno.

Il terzo avviso è rivolto all’area strategica dati e digitalizzazione di rete e vanta una dotazione di risorse finanziarie totali ammontanti a 60 milioni di euro per progetti che devono rispondere ai seguenti  obiettivi: a) piattaforme digitali interoperabili; b) digital twin, tecniche di intelligenza artificiale e sviluppo di modelli predittivi; c) integrazione dell’e-mobility con la rete; d) cybersecurity. Domande dal 6 maggio al 20 giugno.

Progetti per elettrolizzatori e reti, bioidrogeno e biocarburanti

Il terzo avviso è invece rivolto all’area strategica elettrolizzatori e reti, conta risorse finanziarie totali ammontanti a 6 milioni di euro. Le tematiche per l’area strategica sono: a) tecnologia d’elettrolisi; b) elettrolizzatori e fonti rinnovabili; c) elettrolizzatori e rete elettrica. Domande dal 28 aprile al 12 giugno.

Il quinto e ultimo avviso, rivolto all’area strategica bioidrogeno e biocarburanti, è dotato di risorse finanziarie totali ammontanti a 12 milioni di euro per progetti che devono rispondere agli obiettivi e ai criteri tecnici per l’area strategica. In particolare: a) sviluppo di processi per la produzione e/o purificazione di bioidrogeno e biocarburanti; b) recupero e/o sfruttamento dei sottoprodotti generati nei processi di produzione di bioidrogeno e biocarburanti; c) sviluppo di sistemi per la distribuzione dei biocarburanti e l’immissione del bioidrogeno nella rete gas o loro utilizzo nella rete elettrica e/o termica; d) ottimizzazione della catena logistica di approvvigionamento delle materie prime in termini di sostenibilità e impatto ambientale.

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