Sono in crescita del 53% le richieste di professionisti green, in particolare per chi si occupa di project management e progettazione nell’ambito della transizione energetica. Attualmente, le maggiori richieste delle aziende sono focalizzate verso le figure di project developer, construction manager e responsabili O&M/asset management. Risorse umane con particolari capacità tanto da guidare le imprese nel percorso di efficientamento energetico e di garantire un efficace sviluppo e gestione degli impianti.

Transizione energetica: la figura del project developer
Secondo queste le maggiori rilevanze sui dati elaborati da Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale qualificato, in tema di green jobs. Proprio il comparto delle tecnologie green “ha dato una grande spinta al mercato del lavoro e il settore fotovoltaico ne ha risentito in termini di evoluzione tecnologica e diffusione” si legge a commento nella nota stampa. Per affrontare la transizione energetica, e le sfide sempre più complesse del mercato, “sono necessari innovazione tecnologica e sviluppo avanzato di competenze settoriali al fine di preparare professionisti altamente qualificati”.
Parliamo del project developer. Si occupa dell’individuazione di nuove opportunità e della negoziazione con i proprietari degli immobili per la realizzazione dei progetti. Identifica soggetti interessati alle comunità energetiche e gestiscono tempistiche, risorse e personale per il completamento dei lavori. Collabora con il team di ingegneria per sviluppare il budget di progetto e coordina l’approvvigionamento dei materiali. È il punto di riferimento per clienti e stakeholder, fornendo aggiornamenti costanti e supportando il team operativo nella risoluzione di eventuali problematiche legate all’installazione. La retribuzione annua lorda per questi professionisti si aggira tra i 60.000 e i 70.000 euro.
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Responsabili O&M e construction manager: di cosa si occupano
Passiamo al responsabile O&M/asset management. È questa una figura chiave nella gestione di un progetto in ambito fotovoltaico. Si occupa di monitorare costantemente il corretto funzionamento degli impianti per assicurarsi che non sorgano problemi o malfunzionamenti. Fornisce, inoltre, supporto specialistico in tutte le fasi di avanzamento di un progetto e si occupa di aggiornare e gestire la documentazione tecnica. In modo che tutte le informazioni siano accurate e sempre aggiornate. Hanno, infine, la responsabilità del mantenimento e della conformità degli impianti dal punto di vista normativo. La retribuzione annua lorda è compresa tra i 55.000 e i 75.000 euro.
Tra le figure attualmente più ricercate sul mercato, c’è anche il construction manager. È responsabile della costruzione dell’impianto in coordinamento con il reparto di progettazione. Gestisce i budget, coordina capicantiere, installatori, fornitori e appaltatori e verificano lo stato di avanzamento dei lavori. Si occupa, infine, del controllo del rispetto delle norme e delle procedure di sicurezza e predispongono la reportistica. Per questi professionisti la retribuzione va dai 70.000 ai 95.000 euro.
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