Gestione dell’acqua, siglato accordo ACEA-Intesa Sanpaolo

L’obiettivo è sostenere gli investimenti volti alla creazione di infrastrutture sostenibili per la produzione di acqua potabile o il trattamento delle acque reflue

Proprio mentre in Parlamento si discute della scarsità idrica nelle regioni meridionali e insulari e dell’adozione di interventi per fronteggiarla, Intesa Sanpaolo e ACEA hanno siglato il primo accordo nazionale per la salvaguardia e la gestione sostenibile dell’acqua nei processi produttivi delle aziende. L’accordo è stato presentato il 18 luglio a Roma dai rappresentanti delle due realtà, insieme a Emanuele Orsini, presidente di Confindustria.

Firma dell'accordo tra Acea e Intesa San Paolo
Foto ACEA/Intesa Sanpaolo

“L’accordo siglato oggi tra il primo operatore idrico e la prima banca italiana, Intesa Sanpaolo, darà una forte spinta strategica a tutto il nostro sistema produttivo con ricadute positive sulla crescita economica del Paese, considerato che le risorse idriche abilitano il 40 per cento del PIL nazionale”, ha dichiarato Fabrizio Palermo, amministratore delegato di ACEA.

Gli obiettivi della partnership

I firmatari si impegneranno a offrire prodotti e servizi a supporto degli investimenti volti all’adattamento climatico e alla creazione di infrastrutture sostenibili per la produzione di acqua potabile o per il trattamento delle acque reflue.

Faciliteranno la diffusione di tecnologie finalizzate alla valorizzazione della risorsa idrica, grazie a servizi di advisory dedicati, e la nascita di “comunità idriche” capaci di contribuire a un ciclo virtuoso dell’acqua su scala locale; sosterranno la formazione di figure professionali qualificate e promuoveranno attività di ricerca e divulgazione, pubblicando nuove edizioni dell’Osservatorio sul settore idrico appena presentato.

Gestione acqua, accordo ACEA-Intesa Sanpaolo
Foto ACEA/Intesa Sanpaolo

Attraverso il programma “Sviluppo Filiere” di Intesa Sanpaolo, verrà offerto supporto ai progetti di gestione sostenibile dell’intera filiera idrica e, grazie alla piattaforma gratuita Incent Now, verrà facilitato l’accesso delle aziende ai bandi europei e nazionali (a partire da quelli legati al PNRR).

Le opportunità legate al settore idrico

“L’accordo sottoscritto oggi segna un ulteriore passo verso la crescita e lo sviluppo sostenibile di un settore fondamentale per il nostro tessuto industriale e la collettività”, ha commentato Mauro Micillo, responsabile della divisione “IMI Corporate & Investment Banking” di Intesa Sanpaolo, che stanzierà venti miliardi di euro.

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“Inoltre, chi investe in infrastrutture dedicate al settore idrico ha dimostrato un interesse crescente, anche nel nostro Paese; gli investimenti, infatti, sono aumentati del 15 per cento nel 2021, con un incremento previsto del 10 per cento annuo fino al 2025, soprattutto grazie a progetti di modernizzazione delle infrastrutture e all’adozione di tecnologie digitali e sostenibili”, ha concluso Micillo.

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