Saipem ha siglato un Memorandum d’Intesa con Geolog, azienda specializzata nella valutazione delle formazioni geologiche, e Ignis H2 Energy, realtà specializzata nello sviluppo delle fonti geotermiche.
L’accordo, siglato il 7 ottobre, rientra nel programma di ricerca e sviluppo di Saipem dedicato all’offerta di soluzioni tecnologiche per la transizione energetica, e ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo dell’energia geotermica su scala nazionale e internazionale.
“Una risorsa strategica nel processo di transizione energetica”, secondo Saipem
I tre ambiti principali di interesse di Saipem, che si occuperà dello studio di fattibilità degli impianti, sono i sistemi geotermici di prossima generazione, l’energia geotermica offshore e la riconversione di pozzi oil & gas.
“L’energia geotermica è una risorsa strategica nel processo di transizione energetica in quanto è una fonte di energia rinnovabile affidabile e continuativa, ma ancora poco utilizzata rispetto alle sue reali potenzialità. Saipem, grazie alle sue competenze specialistiche e alla capacità di innovazione, aspira a proporre soluzioni affidabili e innovative per supportare lo sviluppo di questo settore”, si legge nella nota stampa rilasciata dall’azienda.
Leggi anche: Decreto energie rinnovabili, continuano le audizioni
Le audizioni alla Camera
“La migliore alternativa al gas è il calore della Terra. L’Italia deve decidere in che direzione andare”, aveva dichiarato il 2 ottobre il presidente dell’Associazione Geotermia Zero Emissioni, Diego Righini, in occasione dell’audizione alle Commissioni riunite VIII Ambiente e X Attività produttive, nell’ambito dell’esame dello Schema di decreto legislativo recante disciplina in materia di regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (Atto n. 187).
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.