Gastech 2022, occhi puntati sulle opportunità nel settore dell’energia in Brasile

Alla luce della recente liberalizzazione del mercato, il Brasile offre opportunità nella decarbonizzazione del settore oil&gas e nella transizione energetica.

  • ApexBrasil è presente a Gastech 2022 per coinvolgere nuovi player nel settore dell’energia in Brasile.
  • Il paese, dove a ottobre si terranno le elezioni, vanta il 48 per cento di fonti rinnovabili nel mix energetico.

Attualmente, il settore dell’energia risulta molto dinamico in Brasile. “Petrobras era un monopolio nel ramo del gas, all’interno del quale si sono create molte opportunità”, spiega Carlos Padilla, Lead Oil&Gas Investment Officer di ApexBrasil, agenzia brasiliana di promozione degli investimenti esteri nel Paese. “Siamo qui a Gastech insieme a Firjan perché vogliamo coinvolgere nuovi attori nel mercato brasiliano, a partire dalle aziende italiane”. Gastech, evento di portata internazionale sul tema del gas naturale, dell’idrogeno e delle soluzioni energetiche a emissioni ridotte, quest’anno ha luogo a Milano dal 5 all’8 settembre.

Brasile, gli investimenti nel campo dell’energia rinnovabile

Non mancano le opportunità nell’ambito della decarbonizzazione del settore, come spiega Roberto Furian Ardenghy, presidente dell’Instituto Brasileiro de Petróleo e Gás. E, soprattutto, non mancano le occasioni per contribuire alla transizione ecologica della nazione sudamericana, considerando che il suo mix energetico prevede il 48 per cento di fonti rinnovabili. “Il Brasile non contribuisce solo alla sicurezza energetica, ma anche alla sicurezza alimentare del globo, visto il ruolo giocato dall’agricoltura nel Paese. Molti territori sono protetti e solo specifici progetti riguardano l’Amazzonia, territorio che comunque accoglie almeno 35 milioni di persone che hanno bisogno di energia, lavoro, entrate”, prosegue Padilla.

Gastech 2022, Brasile
Gastech 2022 © Canale Energia

Qualche previsione sull’influenza del risultato elettorale

A ottobre si terranno le elezioni in Brasile. I due candidati principali sono il presidente in carica, Jair Bolsonaro, e l’ex capo dello Stato e leader del Partito dei lavoratori (Pt), Luiz Inácio ‘Lula’ da Silva. “Non possiamo prevedere il risultato elettorale, ma il mercato energetico è stabile, il contesto imprenditoriale è ben regolato e c’è grande rispetto nei confronti degli organi regolatori”, chiarisce Joao Daniel Ruettimann, Head of Investment Division I di ApexBrasil. “È importante studiare le proposte dei singoli candidati, ma con la consapevolezza che non si intravedono grossi cambiamenti all’orizzonte per gli investitori”.


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.