Fotovoltaico, cresce potenza ma diminuiscono impianti connessi

Il settore residenziale ha risentito dell’effetto della fine del Superbonus 110%: l'analisi di Italia Solare

Sono 1.878.780 gli impianti solari che al 31 dicembre scorso risultano connessi in Italia, per una potenza totale di fotovoltaico pari a 37,08 GW. La potenza connessa nel 2024 è pari a 6,80 GW segnando un incremento del 30% rispetto al 2023. Nonostante tale crescita in termini di potenza, il numero di nuovi impianti connessi lo scorso anno è però diminuito del 25%, attestandosi a sole 283.914 nuove installazioni. Sono questi i dati dell’analisi prodotta da Italia Solare che mostra un’accelerazione nel segmento utility-scale.

fotovoltaico
Foto di Manny Becerra su Unsplash.

Il panorama di settore vede una quota crescente di connessioni di grandi impianti, mentre il settore residenziale ha risentito dell’effetto della fine del Superbonus 110% e della cessione del credito. Questi fattori si sono riflessi in un calo delle connessioni degli impianti domestici, in modo più marcato nella seconda metà del 2024.

Fotovoltaico: crescita marcata del settore utility-scale, +163%

Secondo i dati, la ripartizione della potenza installata evidenzia i seguenti trend:

  • Settore residenziale (<20 kW): la fine del Superbonus è all’origine della riduzione della potenza del 21% rispetto al 2023 (1.789 MW vs 2.258 MW del 2023), mentre il numero degli impianti è passato da 359.772 nel 2023 a 274.537 durante lo scorso anno
  • Per il settore C&I (20 kW ≤ P < 1 MW) la crescita tra il 2023 e il 2024 è stata del 8% (1.961 MW a fronte di 1.819 del 2023)
  • Settore utility-scale (≥1 MW): ha registrato la crescita più marcata (+163%), con numerosi impianti di grande taglia connessi alla rete (1.157 MW nel 2023 contro i 3.045 MW dello scorso anno), soprattutto nel secondo semestre dell’anno.

Lombardia in testa con 4.990 MW cumulati ma guida le installazioni il Lazio

La Lombardia con i suoi 4.990 MW è in testa alla classifica per i MW cumulati, a seguire Veneto (3.768 MW) e Puglia (3.632 MW). In Lombardia spiccano gli impianti C&I, con potenza tra i 200 kW e 1 MW mentre sono praticamente assenti le installazioni utility scale. Se in Veneto la potenza installata sulle diverse classi è abbastanza omogenea, in Puglia prevalgono nettamente gli impianti di media taglia. Il Lazio, al quinto posto della classifica, è la regione con la massima potenza di impianti di grande taglia (>10MW).

Guardando alle nuove installazioni di fotovoltaico, le regioni che spiccano sono proprio il Lazio (1.286 nuovi MW) che registra un aumento del 300% rispetto all’installato del 2023. La Lombardia con 934 MW si mantiene pressoché in linea al nuovo installato del 2023 (+3%) e Veneto con i suoi 604 MW registra un calo dell’11% rispetto all’anno precedente.

Quarto trimestre del 2024: forte spinta da impianti utility-scale (1,9 GW)

Grazie all’entrata in esercizio di diversi impianti utility-scale, l’ultimo trimestre del 2024 ha segnato un’accelerazione nella potenza connessa, con quasi 1,9 GW di connessioni sul totale di 6,79 GW di nuova capacità connessa nell’anno: “La distribuzione degli impianti per classe di potenza mostra una crescente polarizzazione. Mentre il segmento residenziale si riduce, i grandi impianti sopra 1 MW crescono, trainati dall’entrata in esercizio di progetti autorizzati negli anni precedenti al 2024” commenta nella nota stampa Italia Solare.

Guardando al futuro, “la transizione energetica prosegue, ma è necessario affrontare le sfide ancora aperte”. Le proposte dell’associazione chiedono di:

  • valorizzare l’autoconsumo in particolare per il settore residenziale e per le imprese che investono nell’autoconsumo;
  • migliorare la gestione della rete, “evitando colli di bottiglia che rallentano le connessioni dei grandi impianti” ma anche e soprattutto degli impianti al servizio delle piccole, medie e grandi imprese;
  • accelerare il permitting degli impianti, riducendo i tempi burocratici.

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