Firmato un accordo per lo sviluppo della bioraffinazione tra Eni e Saipem.
A sottoscriverlo il direttore generale Energy Evolution di Eni, Giuseppe Ricci, e dall’amministratore delegato di Saipem, Alessandro Puliti.
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Si tratta di un elemento a supporto della trasformazione delle raffinerie tradizionali e lo sviluppo di nuove bioraffinerie Eni. L’accordo prevede l’applicazione della tecnologia proprietaria Eni Ecofining™ sia per lo sviluppo di nuove bioraffinerie, sia per la conversione delle raffinerie tradizionali.
Gli obiettivi dell’intesa
Al centro dell’intesa azione e sostituti bio del diesel. L’accordo prevde l’avvio di studi per la eventuale realizzazione di impianti per la produzione di biojet, carburante sostenibile per l’aviazione, e del biocarburante HVO diesel.
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Entrambi prodotti al 100% da materie prime rinnovabili secondo quanto previsto dalla Direttiva UE 2018/2001 “REDII”.
I biocarburanti saranno commercializzati nelle stazioni di servizio Enilive con il nome HVOlution e utilizzabile dai mezzi su strada, navali e ferroviari.
L’obiettivo di Eni è espandere la propria capacità di bioraffinazione dagli attuali 1,65 milioni di tonnellate/anno a oltre 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030.
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