L’associazione di reseller e trader dell’energia (Arte) ha superato la soglia di 7 miliardi di euro di fatturato aggregato complessivo, contando tutti i 170 operatori associati e gli oltre 20 mila addetti dislocati sull’intero territorio nazionale. Numeri che la rendono la più rappresentativa e la più estesa rappresentanza di resellers e traders di energia in Italia.
Arte: punto di riferimento nazionale del settore energia
Costituita nel 2020, in piena crisi pandemica, Arte opera per facilitare il dialogo costruttivo tra operatori del settore energia e istituzioni, centrali e locali, al fine di “creare terreno fertile per garantire al Paese un sistema di erogazione energetica sicura, garantita e competitiva, oltre che tutelare i reciproci interessi di aziende, cittadini e operatori di settore” si legge nella nota stampa.
Un’attività che ha contribuito a consolidare la posizione di estrema rilevanza dell’associazione quale interlocutore di riferimento a livello nazionale.
Leggi anche Mercato energia e gas, più offerte ma meno convenienza
I valori fondanti dell’associazione e il dialogo con le istituzioni
Corretta informazione, supporto e interlocuzione continue sono i valori fondanti dell’attività di Arte. Lo sottolinea il presidente Marco Ferraresi, “a partire dal delicato passaggio al mercato energetico libero o gli eccessivi costi energetici sostenuti dalle nostre imprese e nel chiarimento di innumerevoli incongruenze regolatorie”.
Una certezza “anche nelle more della complessa transizione in itinere, l’associazione ha strutturato una collaborazione produttiva con il decisore politico, a livello nazionale e continentale” conclude Ferraresi nella nota.
Leggi anche Orientarsi nel mercato energetico arriva la guida di Spi CGIL e Federconsumatori
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.