Per gli Emirati Arabi Uniti il 2023 è “Anno della sostenibilità“. Indicazione che sottolinea l’impegno degli Eau nel trovare soluzioni innovative alle sfide della sostenibilità come l’energia e il cambiamento climatico.
Il primo volo dimostrativo al 100% Saf (Sustainable aviation fuel) di Emirates in Medio Oriente e Nord Africa supporta quindi gli sforzi per ridurre le emissioni di CO2.
Aiuta anche a sviluppare le migliori pratiche per il futuro utilizzo del Saf. Attualmente, infatti, questo carburante può essere utilizzato negli aerei solo in miscele fino al 50% con carburante convenzionale.
Il progetto e i soci
Emirates, con GE Aerospace, Boeing, Honeywell, Neste e Virent, ha acquistato e sviluppato una miscela di Saf che imita da vicino le proprietà del carburante per aerei convenzionale.
Le prove chimico-fisiche sul carburante hanno interessato ogni rapporto di miscela, portando a una miscela con qualità simili al carburante per jet dopo numerose prove di laboratorio. Hefa-Spk di Neste e Hdo-Sak di Virent hanno realizzato le 18 tonnellate di miscela. Un motore GE90 funzionava con al 100% con il Saf, mentre l’altro utilizzava carburante convenzionale.
Il risultato
Adel Al Redha, Coo di Emirates Airline, spiega: “Questo volo è un momento fondamentale per Emirates e un passo positivo per il nostro settore mentre lavoriamo collettivamente per affrontare una delle nostre maggiori sfide: ridurre la nostra impronta di carbonio”.
Il volo di prova ha infatti confermato la sicurezza e l’affidabilità del nuovo carburante ecologico. Il risultato positivo contribuisce ai dati del settore e alla ricerca sulle miscele in proporzione più elevata, in sostituzione del carburante per aerei, superando l’attuale limite di miscela del 50%.
Il futuro sarà sostenibile anche tra le nubi
L’unità di alimentazione ausiliaria (Apu) 331-500 è un componente cruciale del sistema aeronautico Boeing 777. Tuttavia, l’Apu è certificata solo per l’uso del 50% di Saf. Questa dimostrazione, quindi, è importante per confermare la piena funzionalità e capacità dell’Apu con il 100% di Saf.
Mosab Alkubaisy, direttore delle compagnie aeree di Honeywell Aerospace Middle East conclude: “Attualmente l’APU è certificata per funzionare solo con il 50% di SAF, quindi questa dimostrazione è un grande primo passo per mostrare la piena funzionalità e capacità dell’APU quando è in esecuzione con il 100% di Saf”.
Raggiungere lo zero netto entro il 2050 è fondamentale per l’industria aeronautica e testare il 100% Saf a livello globale attraverso collaborazioni come questa ci avvicina a tale obiettivo.
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