È italiana la prima B Corp europea del settore del compostaggio di scarti organici

Tersan Puglia spa, azienda della provincia di Bari attiva nel compostaggio dei rifiuti organici per la produzione di biofertilizzante e biometano, ha ottenuto la prestigiosa certificazione B Corp, rilasciata dall’ente internazionale B Lab alle realtà che garantiscono performance elevate in ambito ESG (ambientale, sociale e di governance).

È la prima azienda europea del settore a tagliare questo importante traguardo. E lo ha fatto con un punteggio di 98,8, molto superiore a 80, soglia che distingue le imprese “rigenerative” (capaci di generare risorse) da quelle “estrattive” (che sottraggono più risorse di quelle che sono in grado di restituire).

Un focus sull’economia circolare

A caratterizzare positivamente l’azienda pugliese è la completa circolarità del proprio ciclo produttivo che, grazie a un innovativo impianto inaugurato nel 2022, trasforma i rifiuti organici raccolti da 36 Comuni in biometano e in un biofertilizzante in grado di rivitalizzare il suolo.

“Il fatto di essere da oggi una B Corp, cioè un’azienda che nelle sue attività opera anche per il bene comune, ci inorgoglisce”, commenta Leonardo Delle Foglie, amministratore delegato di Tersan Puglia. “Condividiamo il risultato con i nostri dipendenti, tutti coinvolti e motivati nell’affrontare questo impegnativo percorso che ha certificato il paradigma economico circolare e rigenerativo di Tersan. Un percorso di un anno e mezzo che solo poche volte (meno del 3 per cento) si conclude positivamente”.

Le iniziative di Tersan Puglia per le comunità locali

Dovendosi sottoporre a un nuovo processo di verifica ogni tre anni, le B Corp sono focalizzate anche sull’efficientamento costante dei processi aziendali. Per assicurare il continuo raggiungimento degli obiettivi, sono stati creati all’interno di Tersan i comitati B Corp senior e B Corp junior, che supportano il management aziendale nello sviluppo di progetti sul territorio improntati all’economia circolare.

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Nell’ambito dell’iniziativa “Vita alla terra”, per esempio, l’azienda ha donato il proprio fertilizzante organico Bio Vegetal a tre cooperative agricole del territorio che, a loro volta, stanno donando i prodotti ottenuti dai terreni fertilizzati a realtà del terzo settore che riforniscono comunità o mense sociali.