Decarbonizzazione del Kazakistan: accordo di partnership a Milano

Accordo di collaborazione da Nextchem e KazMunayGas-Aero

Contribuire alla decarbonizzazione e all’efficientamento energetico dell’industria e delle infrastrutture del Kazakistan, specificatamente per la produzione di carburante sostenibile (Saf) per l’aviazione e di idrogeno attraverso la cattura della CO2, nonché per l’implementazione di soluzioni di economia circolare. Sono questi gli obiettivi qualificanti del protocollo d’intesa sottoscritto a Milano l’8 ottobre da Nextchem e KazMunayGas-Aero, in occasione del forum Kazakistan-Italia.

decarbonizzazione

Il protocollo d’intesa per la decarbonizzazione del Kazakistan

L’accordo attiva la collaborazione dei due player alla promozione di iniziative di transizione energetica nel Paese dell’Asia centrale. Nextchem promuoverà l’innovazione sostenibile attraverso tecnologie proprietarie per la produzione di Saf: si tratta, in particolare, di soluzioni che trasformano i rifiuti in prodotti chimici ad alto valore aggiunto e per la produzione su larga scala di idrogeno e metanolo a basso impatto carbonico, ottenuti dal gas naturale attraverso la cattura della CO2. Inoltre, fornirà tecnologie circolari e per il riciclo meccanico della plastica.

Nextchem e Kmg Aero studieranno le prospettive di sviluppo nel Paese kazako, coinvolgendo Tecnimont, appartenente al Gruppo di Maire, per la valutazione delle attività di engineering, procurement e construction, una volta che i progetti passeranno alla fase esecutiva.

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Firmata la partnership al forum Kazakistan-Italia di Milano

Il protocollo d’intesa è stato firmato da Ildar Shamsutdinov, direttore generale di Kmg Aero e Alessandro Bernini, ceo di Maire, alla presenza di Arman Shakkaliev, ministro del Commercio e dell’Integrazione della Repubblica del Kazakistan e Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, oltre a numerosi funzionari dei due Paesi.

A margine dell’accordo, Bernini ha espresso la propria soddisfazione commentando che la partnership rappresenta “un’opportunità unica per guidare il passaggio globale verso un’economia sostenibile e a basse emissioni carboniche” a partire dal Kazakistan, “tra i principali player internazionali nel settore energetico. Siamo entusiasti di intraprendere questo percorso insieme” ha concluso nella nota.

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