Si è conclusa con successo l’operazione Hydrobond 5, la quinta emissione obbligazionaria promossa da Viveracqua, il consorzio dei gestori del Servizio Idrico Integrato del Veneto e Friuli-Venezia Giulia, e sottoscritta da Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Kommunalkredit Austria AG e Banca Popolare dell’Alto Adige (Volksbank).
Il programma di sviluppo infrastrutturale di ATS
Tra i beneficiari dell’operazione, che ha raccolto un totale di 200 milioni di euro, c’è Alto Trevigiano Servizi (ATS), che ha ottenuto un prestito obbligazionario di 45 milioni di euro, destinato a sostenere un ambizioso piano di investimenti per il miglioramento delle infrastrutture idriche.
ATS, che sta portando avanti un ambizioso programma di sviluppo infrastrutturale che coprirà il periodo 2025-2029, ha avviato un piano di investimenti mirato a garantire elevati standard di servizio. Nel 2023, i suoi investimenti hanno raggiunto i 91 euro per abitante, ben al di sopra della media nazionale italiana di 59 euro. Questa tendenza positiva proseguirà nel 2024, con un incremento degli investimenti fino a 108 euro per abitante.
L’innovazione tecnologica per la gestione delle risorse idriche
“Siamo orgogliosi di partecipare a questa nuova emissione di Hydrobond, che ci permetterà di proseguire con il nostro piano di ammodernamento delle infrastrutture idriche e di migliorare la qualità dei servizi offerti ai nostri cittadini. Con un investimento significativo nei prossimi anni, intendiamo continuare a garantire la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica per la gestione delle risorse idriche, contribuendo concretamente alla riduzione delle perdite e all’efficientamento energetico dei nostri impianti”, hanno dichiarato Fabio Vettori, presidente di ATS e Pierpaolo Florian, direttore di ATS.
Gli adeguamenti previsti
Tra i progetti previsti, spiccano la realizzazione della nuova condotta Pedemontana del Grappa lungo la Valcavasia, la costruzione del serbatoio di Pieve del Grappa e la modernizzazione dell’acquedotto nel centro di Setteville. Si interverrà anche sull’estensione della rete fognaria in diverse località, tra cui il centro storico di Treviso, Istrana, Castelcucco e Valdobbiadene, e si realizzerà il collegamento dei Comuni di San Pietro di Feletto e Tarzo alla rete fognaria e acquedottistica.
Leggi anche: Le sfide per i gestori del Servizio Idrico Integrato in Italia
Inoltre, sono in programma adeguamenti importanti ai depuratori di Castelfranco Veneto, Sernaglia della Battaglia e Paese, nonché la realizzazione del nuovo depuratore a Follina che garantirà così la prosecuzione della rete fognaria nelle aree di Follina e Miane.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.