CircularYard, la newco per l’economia circolare nei cantieri navali

La joint venture di Fincantieri e Gruppo Hera

Nasce CircularYard S.r.l, la newco volta a realizzare, negli otto cantieri italiani di Fincantieri, un innovativo sistema integrato di gestione rifiuti, che guarda nello specifico alla valorizzazione in ottica di economia circolare. Si tratta di una joint venture formata al 60% dalla multiutility Gruppo Hera e al 40% da Fincantieri.
L’impegno  è sviluppare pratiche industriali sempre più sostenibili. A livello previsionale si la newco tratterà 100 mila tonnellate l’anno di scarti industrial incrementando del 15% le frazioni valorizzabili – in particolare ferro, legno, plastica e carta – già dal primo anno.
Inoltre agirà per valorizzare e studiare impianti sempre più avanzati ad esempio nel trattamento e riuso delle acque o per il recupero del rame – e alla gestione ottimizzata dei rifiuti.

Progettazione e innovazione al centro

Verranno progettati e costruiti impianti chimico-fisici per il trattamento e il riuso delle acque, l’ampliamento e la riqualificazione dei depositi temporanei con nuove aree di selezione e nuovi impianti di recupero del rame.
AD Fincantieri Pierroberto Folgiero E AD Gruppo Hera Orazio Iacono Orizzontale
“In linea con il nostro piano industriale sull’eccellenza operativa, CircularYard rappresenta un progetto che unisce know-how complementari e ci consente di applicare le migliori pratiche e l’innovazione tecnologica nella gestione e nella valorizzazione dei rifiuti e degli scarti di produzione” ha commentato in una nota Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri. “L’obiettivo ultimo è di perseguire nello stesso tempo i nostri target sulla sostenibilità ambientale e sull’efficienza dei processi nel segno di una crescita responsabile sia dal punto di vista della sostenibilità che della economicità confermando il ruolo di Fincantieri come azienda leader mondiale anche nell’adozione di nuovi modelli operativi nella cantieristica”.
La newco ha come obiettivo anche l’azione sui siti di Fincantieri localizzati all’estero.
Acceleriamo il nostro percorso che porterà il Gruppo Hera a diventare il motore dell’economia circolare del tessuto industriale italiano, accompagnando le grandi aziende nel loro percorso di transizione ambientale con la riduzione degli scarti di produzione e la massima valorizzazione nel loro recupero.” ha concluso Orazio Iacono, amministratore delegato del Gruppo Hera.
Il Gruppo Hera sarà presente con Herambiente Servizi Industriali (HASI) al 55% e A.C.R. di Reggiani Albertino S.p.A. (ACR) con il restante 5%, entrambe società controllate da Herambiente, tra i principali operatori nazionali nel settore ambiente e tra i primi sette in Europa.

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