Atlante France e Banque des Territoires si sono unite nella creazione di una joint venture destinata all’installazione e alla gestione di oltre 500 punti di ricarica rapida per veicoli elettrici. Questo progetto si inserisce nel contesto degli obiettivi a livello europeo e francese di raggiungimento della carbon neutrality entro il 2050; un allineamento ai principali impegni presi, come la vendita di soli veicoli elettrici entro il 2035 e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra provenienti dal settore dei trasporti.
Grazie all’approccio tecnologico e unico di Atlante, la joint venture faciliterà l’accesso alla ricarica rapida per veicoli elettrici in tutto il paese, anche nelle zone dove l’energia disponibile è limitata e dove sussistono vincoli di rete. Si contribuirà così a ridurre le disuguaglianze nell’accesso all’energia e incentivando un maggior numero di persone a passare alla mobilità elettrica.
Le nuove stazioni di ricarica rapida saranno alimentate al 100% con energia rinnovabile con certificazione di Garanzia di Origine e, se possibile, con energia solare prodotta in loco. Atlante integrerà anche sistemi di accumulo di energia a batteria, permettendo agli utenti di beneficiare di un’esperienza di ricarica più fluida, anche durante i periodi di punta, e a un prezzo più vantaggioso.
La joint venture Alpis sarà finanziata con 40 milioni di euro di fondi propri, apportati per il 51% da Atlante e per il 49% da Banque des Territoires. Per Jacques Galvani CEO di Atlante France: “Questa collaborazione con Banque des Territoires renderà la mobilità elettrica 100% sostenibile e accessibile in tutto il Sud Europa. Desideriamo che le innovazioni tecnologiche promosse da Atlante in Europa, in particolare riguardo alla sinergia tra ricarica rapida, stoccaggio e produzione di energia fotovoltaica, possano portare beneficio a tutti i conducenti di veicoli elettrici e facilitare la transizione verso una mobilità più pulita”.
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