È diventato operativo il contratto da oltre 100 milioni di euro sottoscritto da Ansaldo nucleare insieme a Monsud con Fusion for energy (F4e), l’organizzazione dell’Unione europea che gestisce il contributo dell’Europa a Iter, progetto internazionale che si propone di realizzare un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale per produrre energia, finalizzato al sistema di emergenza per la distribuzione dell’energia elettrica.
Un contratto per: progettazione, l’implementazione, il collaudo e la messa in servizio del sistema di Iter
Oggetto del contratto sarà la progettazione, l’implementazione, il collaudo e la messa in servizio del sistema di Iter, oltre a progettare e costruire gli edifici necessari. Ansaldo nucleare, società del gruppo Ansaldo energia, è stata coinvolta fin dall’inizio del progetto Iter, compresa la produzione della parte europea del vacuum vessel e il suo assemblaggio, sotto la direzione del Dynamic consortium. Il sistema di emergenza di distribuzione dell’elettricità fornirà energia a sistemi e componenti il cui funzionamento garantisce che Iter possa essere mantenuto in modalità sicura in caso di perdita di alimentazione fuori sito e/o interruzione della rete esterna.
Johannes Schwemmer, direttore di Fusion for energy (F4e), spiega: “Con la firma di questo importante contratto la nostra partnership con Ansaldo nucleare si rafforza ulteriormente. Contiamo sulla loro esperienza per garantire il completamento con successo di questo sistema essenziale per il progetto Iter“. Luca Manuelli, ad di Ansaldo nucleare, aggiunge: “Ansaldo nucleare e il suo partner Monsud sono onorati di essere stati selezionati da F4e per progettare, costruire e mettere in servizio le infrastrutture e gli edifici necessari per l’alimentazione a sicurezza del più grande impianto di fusione. Quest’ultimo contratto conferma l’importanza strategica dell’energia da fusione per il gruppo Ansaldo energia, mobilitando le sue migliori risorse per il successo di un progetto così ambizioso”.
Ansaldo nucleare si occuperà delle diverse aree di competenza per completare questa infrastruttura critica.
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