Affissioni pubblicitarie per ridurre l’inquinamento in città

Un sistema che contribuisce a combattere batteri, virus, muffe, funghi, VOC, NOx, polveri PM organiche e altri agenti patogeni nocivi

Dopo i murales mangia smog inizia a prendere piede l’azione purificante anche delle affissioni pubblicitarie. Qui ad agire è un’innovativa tecnologia sviluppata da REair che sfrutta il naturale processo di fotocatalisi. Si tratta di una tecnologia certificata secondo norma UNI EN 16980-1 dall’Università di Torino.

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L’iniziativa a cura della concessionaria di pubblicità Acone Associati, con una affissione di oltre 7.000 mq installata a Milano sull’edificio Pirelli 39 di via Melchiorre Gioia si affianca ad altri record di installazione nazionale come il primo murales mangia smog più grande di Europa che è stato installato nel 2018 a Roma.

Chissà che anche le prossime affissioni non abbiano anche un’accezione artistica, come è stato per Roma che ha visto partecipare un murales del  noto fumettista Zero Calcare diventare green.

pubblicità Acone Associati, con una affissione di oltre 7.000 mq installata a Milano sull’edificio Pirelli 39 di via Melchiorre Gioia
L’affissione realizzata da Acone Associati a Milano

I benefici ambientali del trattamento fotocatalitico

Il trattamento fotocatalitico attiva l’ossidazione attraverso la luce trasformando microrganismi, sostanze organiche e inorganiche in composti innocui per l’ambiente. Così agendo migliora significativamente la qualità dell’aria.

La tecnologia eCoating by REair è un rivestimento trasparente, ecologico e 100% green che contribuisce a decomporre proattivamente batteri, virus, muffe, funghi, Composti Organici Volatili (VOC), ossidi di azoto (NOx), polveri PM organiche e altri agenti patogeni nocivi. Disgregando così i principali inquinanti presenti nell’aria e trasformandoli in sottoprodotti innocui come sali, anidride carbonica e acqua e riducendo fino al 50% i costi di manutenzione e pulizia delle facciate degli edifici.

“In Acone Associati già da tempo abbiamo intrapreso un percorso virtuoso per
rendere le nostre attività sempre più green. Questo progetto realizzato con REair
è una tappa importante ma certo non l’ultima perché guardiamo già al futuro con
l’obiettivo di utilizzare questa tecnologia sul più ampio numero dei nostri impianti.
Vogliamo diventare abilitatori di un concetto di città sempre più smart e
sostenibile” sottolinea Vincenzo Acone, CEO Acone Associati.

L’ampiezza della superficie dell’impianto installato a Milano permette di realizzare una reazione equivalente alla piantumazione di circa 2.000 alberi di città e contribuisce ad abbattere fino a 810 kg di ossidi di azoto (NOx) per anno corrispondenti alle emissioni annue di 1.125 automobili Euro6 benzina.

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