Nel corso di una settimana “epistolare” per il Parlamento, animata soprattutto dall’invio di molte memorie sulla proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), la Camera registra l’arrivo del DL Ministeri n. 22/2021 che istituisce il dicastero per la Transizione ecologica e quello per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, modificando inoltre il Mit in Mims (ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili) e istituendo presso la Presidenza del Consiglio il comitato Interministeriale per la Transizione ecologica (Cite) e quello per la Transizione digitale (Citd).
Il relativo Ddl di conversione n. 2915 è stato assegnato alla commissione Affari costituzionali (che dovrebbe avviare l’esame la prossima settimana), con i pareri delle commissioni III, V, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, per le Questioni regionali e Comitato per la legislazione.
L’ampio ciclo di audizioni in corso a Palazzo Montecitorio e a Palazzo Madama sul Pnrr ha previsto anche l’intervento di Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia, ascoltato in videoconferenza dalle commissioni riunite Bilancio e Politiche UE di Camera e Senato, alle quali ha sottolineato l’esigenza di rispettare i tempi previsti per ottenere le risorse UE e privilegiare progetti in linea con gli obiettivi comunitari di decarbonizzazione.
Sempre martedì le commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera, con la Lavori pubblici del Senato, hanno svolto l’audizione del ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, che ha parlato della possibilità di velocizzare le autorizzazioni ambientali per le opere ricomprese nel Pnrr.
Senato
Tra le tante memorie inviate in Parlamento sul Pnrr da segnalare, in primis, quella di Arera depositata nelle commissioni Industria, Bilancio e Politiche Ue del Senato in cui l’Autorità “mette a disposizione le proprie competenze ed esperienze maturate nel tempo al fine di garantire scelte di investimento improntate all’efficienza e alla sostenibilità, senza perdere di vista un’equilibrata gestione economica e finanziaria dei servizi”.
In X commissione, invece, sono arrivate le memorie sul Piano di Free, Enea, Alleanza FV, Eni, Anigas, Assogas, Elettricità futura e Unem (qui le memorie).
Da segnalare, nelle commissioni V e XIV, le audizioni relative al Pnrr di Anci, Upi, Regioni, Asvis (lunedì) e Utilitalia giovedì, oltre a quelle nella XIII di Conai, Assorimap – Unirima – Assofermet, Cic e Polieco (lunedì), Centroal, Cobat, Comieco, Erion, Coripet, Wwf, Confindustria Cisambiente e Anbi (martedì, qui le memorie).
Camera
A Palazzo Montecitorio, invece, la commissione Ambiente ha sentito Wwf e Cisambiente sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, mentre Confindustria energia ha inviato una memoria alle commissioni X dei due rami parlamentari e Assorisorse ha fatto lo stesso con le Ambiente di Camera e Senato. La memoria di Energia libera, infine, è stata inviata alle commissioni V e X della Camera.
In aula, mercoledì, il ministro Giancarlo Giorgetti ha risposto a un’interrogazione a firma Moretto (Italia Viva), rassicurando sull’intenzione del governo di sostenere l’automotive nazionale anche in un’ottica di transizione sostenibile.
Depositata alla Camera la proposta di legge Cunial (Misto) recante “Abrogazione del testo unico in materia di foreste e filiere forestali, di cui al decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34, e soppressione delle agevolazioni fiscali per l’installazione di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili” (atto numero 2912).
Da segnalare, infine, che Rossella Muroni ha lasciato il gruppo LeU alla Camera ed è passata al Misto annunciando un progetto per rilanciare l’esperienza dei Verdi.
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