Una settimana dedicata all’economia circolare in 8a Commissione ambiente

Intanto il voto favorevole sul parere parlamentare n. 187 per la produzione di energia da fonti rinnovabili preclude la discussione agli schemi di pareri alternativi presentati

In Senato la 8ª Commissione permanente ha votato e approvato lo scorso 20 novembre lo Schema di decreto legislativo recante disciplina in materia di regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (n. 187). La votazione comporta conseguente preclusione degli schemi di pareri alternativi presentati dal Gruppo del Partito democratico, dal Gruppo MoVimento 5 Stelle e dalla senatrice Aurora Floridia.

 

economia circolare 8a

Concluso la scorsa settimana le Commissioni riunite VIII Ambiente e X Attività produttive, in sede referente, hanno concluso l’esame del disegno di legge recante Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 (C. 2022 Governo – Rell. per l’VIII Commissione: Montemagni, LEGA e per la X Commissione: Pietrella, FDI), conferendo mandato ai relatori.

DL Ambiente la discussione continua: alcune critiche del comparto RAEE

Questa settimana da martedì 26 a giovedì 28 si riunirà la 8a Commissione ambiente al Senato per discutere ​della Conversione in legge del decreto-legge 17 ottobre 2024, n. 153, recante disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico – Relatori alla Commissione Simona PETRUCCIPOTENTI ROSSO
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 4ª, della 5ª e della 7ª Commissione, della Commissione parlamentare per le questioni regionali e del Comitato per la legislazione).

Discussione molto criticata dal Consorzio ERP Italia insieme a PV CYCLE ITALIA CONSORZIO impegnati nel recupero dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e dei rifiuti di pile e accumulatori. Al centro della attenzione dei due consorzi gli emendamenti 4.54, 4.55, 1.01 e 1.02 che “rischiano di compromettere l’attuale sistema di finanziamento dei pannelli fotovoltaici”. Si tratta dell’istituzione di un trust alimentato dai contributi dei produttori, destinati a garantire i fondi necessari per il corretto smaltimento e riciclo dei pannelli a fine vita.

“Riteniamo quindi che lo strumento del trust debba essere non solo confermato, ma potenziato, ad esempio definendo – come fatto in passato dal GSE che tra l’altro nel 2012 quando istituì il requisito del trust completò delle analisi di mercato che confermarono come ottimale un regime di finanziamento a garanzia – eco-contributi minimi per pannello o quantomeno che vi siano criteri di congruenza dell’eco-contributo stesso rispetto ai costi da sostenere.” ha specificato  Alberto Canni Ferrari, Procuratore Speciale del Consorzio ERP Italia ed Head of ERP Southern Europe, ha aggiunto Inoltre, è fondamentale che venga certificato l’effettivo trasferimento dei fondi ai trust, ad esempio coinvolgendo società di revisione accreditate ed infine che siano definite regole per gli investimenti di tali fondi improntate a criteri di prudenza al fine di garantire il capitale versato”.

Secondo Rosa Narcisi, Country Manager di PV CYCLE ITALIA CONSORZIO si potrebbe migliorare la gestione del fine vita del settore energetico “Una gestione separata dei pannelli fotovoltaici, prevedendo un raggruppamento specifico, permetterebbe di trattare questi rifiuti in filiere specializzate, ottimizzando il recupero delle materie prime. Questo approccio favorirebbe il calcolo accurato del tasso di ritorno dei pannelli, senza influire sugli altri RAEE. Sarebbe inoltre auspicabile creare un sistema di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) autonomo rispetto alla gestione degli altri rifiuti e che preveda non solo i pannelli fotovoltaici bensì l’intero comparto energetico, coinvolgendo i Produttori di inverter e sistemi di accumulo nel finanziamento della gestione dei rifiuti generati dai loro prodotti, garantendo così un modello responsabile e trasparente, evitando disparità di trattamento.”

Via libera alla realizzazione della nuova bioraffineria di Livorno

La nuova bioraffineria autorizzata a Livorno consentirà la produzione di biocombustibili di alta qualità utilizzando oli vegetali, sottoprodotti di origine animale e oli esausti da cucina. “Un esempio virtuoso di economia circolare che, utilizzando materie prime di seconda e terza generazione, produrrà energia sostenibile, concorrendo agli obiettivi di decarbonizzazione e alla promozione dello sviluppo economico ed occupazionale del territorio” dichiara il 22 novembre la viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava.

La settimana della Commissione VIII ambiente

La Commissione, in sede di Atti del Governo, inizierà l’esame dello Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Atto n. 226 – Rell. Iaia-FdI e Mazzetti-FI-PPE), nell’ambito del quale svolgerà le audizioni informali di rappresentanti di CGIL, CISL, Feneal, Filca, Filcams, Fillea, Fisascat, UIL, UGL, Uiltrasporti, Uiltucs, CNA, Confartigianato, Alleanza cooperative italiane, ANCE, ANAC, ASSORUP, Giuseppe De Carlo, RPT, CNAPPC, CNI, CNG e CNGeGL.

In sede consultiva, per il parere alle Commissioni riunite VII Cultura e XI Lavoro inizierà l’esame del DL 160/2024: Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (C. 2119 Governo – Rel. Pizzimenti, Lega) e, per il parere alla IX Commissione Trasporti, delle Modifiche all’articolo 5 del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, e all’articolo 231 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di cancellazione dal pubblico registro automobilistico di veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo (C. 805 Gaetana Russo e abb. – Rel. Semenzato, NM(N-C-U-I)-M), mentre per il parere alla XIII Commissione Agricoltura proseguirà l’esame dell’Istituzione dell’Albo nazionale delle imprese agromeccaniche e disciplina dell’esercizio dell’attività professionale di agromeccanico (C. 1794 Davide Bergamini – Rel. Benvenuti Gostoli, FdI).

La Commissione svolgerà infine interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Questi gli argomenti dei temi delle interrogazioni al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: 

– 5-02497 Barbagallo: Iniziative urgenti per il completamento dei progetti infrastrutturali mediante il Fondo istituito per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione
– 5-02561 Amich: Stato di avanzamento dei progetti e risorse per la realizzazione del casello di Predosa (AL) e della bretella Altare-Predosa
– 5-02924 Del Barba: Elementi e intendimenti per incrementare le risorse per la messa in sicurezza delle strade statali 36 e 38
– 5-03079 Benzoni: Cronoprogramma per la realizzazione dello svincolo in località Trippi (SO) e di altre opere strategiche in provincia di Sondrio in vista dello svolgimento dei Giochi olimpici Milano-Cortina 2026
– 5-03080 Benzoni: Chiarimenti ed iniziative in relazione al completamento dello svincolo in località Trippi (SO) e alla realizzazione di opere connesse ai Giochi olimpici Milano-Cortina 2026.

Ristrutturazione edilizia e rigenerazione urbana, mandato al relatore

La VIII Commissione Ambiente, in sede referente, ha concluso l’esame della proposta di legge recante Disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana (C. 1987 Mattia – Rel. Foti, FDI), conferendo il mandato al relatore.


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